La violenza di genere, secondo la definizione ONU, 1993, art.1, è “…ogni atto di violenza fondato sul genere che comporti o possa comportare per la donna danno o sofferenza fisica, psicologica o sessuale, includendo la minaccia di questi atti, coercizione o privazioni arbitrarie della libertà, che avvengano nel corso della vita pubblica o privata…”.
Al fine di prevenire, contrastare la violenza di genere e sostenere le donne vittime di violenza, ai sensi della Legge Regionale n.11 del 3 luglio 2012, è stata istituita la Rete interistituzionale “Non Sei Sola”, con il Comune di Treviglio individuato quale Ente capofila.
L’ASST Bergamo Ovest è fra gli Enti che partecipano alle attività della Rete e ha nominato come Referenti la dott.ssa Daniela Corti, UOC Anatomia Patologica e la dott.ssa Loredana Colombo, UOC Consultori Familiari
L’ASST Bergamo Ovest ha definito un Percorso Rosa Integrato al fine di delineare un processo di integrazione sanitario, socio-sanitario e psicosociale che prevede la realizzazione di un iter definito e condiviso dall’accoglienza, alla realizzazione di interventi sanitari ed attivazione di risorse territoriali, finalizzate ad una presa in carico tempestiva e alla pianificazione di un progetto individuale di intervento.
Nello specifico gli obiettivi del Percorso sono:
Infine l’ASST Bergamo Ovest ha istituito un Gruppo di coordinamento per il contrasto alla violenza che origina da una crescente esigenza di raccordo avvertita dagli operatori dell’ASST Bergamo Ovest per affrontare adeguatamente la complessità del fenomeno abuso, funzionale a superare l’isolamento professionale e la frammentarietà degli interventi.
Il Gruppo multi professionale e multidisciplinare, interviene nella preminente dimensione dell'aiuto clinico, psico-sociale, proponendosi al contempo la finalità di individuare e attivare una rete sinergica e coordinata di azioni tra Servizi, Enti e Istituzioni volte alla prevenzione e al contrasto delle forme di maltrattamento.
Adotta gli strumenti necessari a favorire all’interno dell’Azienda la diffusione della cultura del contrasto alla violenza nei confronti di donne, uomini e minori e promuove la formazione continua degli operatori per la gestione dei casi.
È indispensabile la forte integrazione fra i professionisti attivi nelle varie fasi dell’intervento (rilevazione, protezione, valutazione, trattamento), così come l’individuazione di una figura che assuma la funzione di coordinamento delle diverse fasi (“case manager” o “referente del caso”).