Conoscere la Menopausa: un incontro con la popolazione, visite, ecografie, colloqui e test gratuiti.
In occasione della Giornata Mondiale della Menopausa, il 18 ottobre prossimo alle 12.30, l’ASST organizza un incontro con le donne per illustrare le iniziative e le attività del Centro Ben – essere Donna, attività dedicate a questa nuova fase della vita femminile. Su prenotazione anche un percorso clinico dedicato gratuito. Il tutto inserito nel Progetto Onda Osservatorio.
Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza l’(H)-Open day dedicato al benessere della donna in menopausa, in occasione della Giornata Mondiale che si celebra il 18 ottobre. In tutto il territorio nazionale, gli ospedali con i Bollini Rosa aderenti al progetto apriranno le porte alla popolazione femminile con consulti, colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiale informativo.
Anche l’ASST Bergamo Ovest aderisce all’iniziativa e, venerdì 18 ottobre, Stefano Garbo, Responsabile del Centro Ben-Essere Donna, ha organizzato un incontro con le donne del territorio alle ore 12.30 in Sala Golgi all’Ospedale di Treviglio-Caravaggio, per illustrare le iniziative e le attività del Centro dedicate a questa nuova fase della vita femminile.
Le donne, fino ad esaurimento dei posti disponibili, potranno anche prenotarsi allo 0363/424325, chiamando da venerdì 11/10 a giovedì 17/10 dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16, sarà possibile prenotare, una visita, l’HPV Test, un colloquio ed un'ecografia, effettuando cosi un percorso clinico dedicato gratuito; nel caso di necessità, il personale indirizzerà poi le pazienti al Centro di Romano. La prenotazione potrà essere fatta da donne in età compresa tra i 45 e 55 anni, che risiedono in uno dei paesi afferenti all’ASST Bergamo Ovest.
“Il Centro Ben-Essere Donne – racconta Stefano Garbo, Responsabile - è un ambulatorio multidisciplinare, con sede a Romano di Lombardia nell’area del Day Hospital Ginecologico, nel quale viene affrontato il problema della menopausa a 360 gradi, per aiutare le donne che iniziano la fase menopausale. La fascia d’età d’accesso varia dai 45 anni e fino ai 55 anni: mi piace chiamarla “la nuova età giovanile della donna” perchè qui accedono donne attive, che lavorano, che non vogliono convivere quotidianamente con i problemi di instabilità umorale, termica, o con altre problematiche “femminili”. Le donne vengono accolte ed inserite in un percorso dove l’interazione di più professionisti è il punto di forza, le metodiche all’avanguardia. Nell’incontro parlerò alle donne di come saranno seguite al Centro: si affronteranno i temi della corretta alimentazione, del tipo di attività fisica più idonea, delle terapie più all’avanguardia. Il percorso del Centro è coordinato da un ginecologo che s’interfaccia con le altre figure: il dietologo, il nutrizionista, gli esperti della dinamica della statica pelvica (per definire un programma riabilitazione con radiofrequenza per curare le forme più complicate di atrofizzazione dell’apparato genitale) e, non ultimo, la figura dell’ortopedico per tutti i problemi legati all’osteoporosi, tipici dell’età matura. L’organizzazione dell’ambulatorio prevede la divisione tra prime visite e visite di controllo: le prime, più approfondite, servono per inquadrare il caso e creare ad ogni donna, il suo percorso specifico, assegnandole i vari specialisti; quelle di controllo sono soprattutto quelle per monitorare l’andamento delle terapie o visionare gli esami prescritti. Non solo cura, ma anche prevenzione per tutte le patologie che sono una caratteristica di questa seconda giovinezza: patologie tumorali, endometriali ed ovariche che, se prese per tempo, sono facilmente guaribili.”.
“L’evento di venerdì si svolge a Treviglio, - prosegue Peter Assembergs, Direttore Generale dell’ASST Bergamo Ovest - ma il Centro è ubicato all’Ospedale di Romano di Lombardia, dove occupa uno spazio molto ampio a disposizione delle pazienti. A quasi un anno dalla sua inaugurazione, non possiamo che essere soddisfatti di avere, nella nostra ASST uno dei pochi centri polifunzionali pubblici dedicato alla menopausa”.
L’obiettivo dell’incontro è sensibilizzare la popolazione femminile sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e informare le donne sui comportamenti e le terapie per migliorare i disturbi a breve, ma anche le complicanze a medio e lungo termine. Una corretta informazione, un’attenta prevenzione e, laddove necessaria, un’adeguata terapia ormonale sostitutiva sono fondamentali per migliorare la qualità di vita delle donne in menopausa, periodo delicato e sempre più duraturo dato l’allungamento dell’aspettativa media di vita.
Appuntamento perciò a 18 ottobre alle ore 12.30 in Sala Golgi all’Ospedale di Treviglio-Caravaggio (accesso libero) e, per prenotazioni o informazioni, allo 0363/424325, chiamando da venerdì 11/10 a giovedì 17/10 dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.
IL COMUNICATO DI ONDA
“Il progressivo allungamento dell’aspettativa di vita ha fatto sì che oggi la donna abbia davanti a sé circa trent’anni, un terzo della sua esistenza, dopo la menopausa”, spiega Francesca Merzagora, Presidente Onda. “Per vivere con serenità questo lungo periodo, è importante adottare stili di vita sani e misure di prevenzione e diagnosi precoce per mantenersi quanto più possibile in salute. Oggi le donne hanno anche a disposizione un ampio ventaglio di terapie ormonali sostitutive che, oltre ad attenuare i fastidiosi sintomi dovuti alla carenza di ormoni, contribuiscono a prevenire le complicanze a lungo termine. Non c’è dubbio però che la menopausa sia una condizione che crea ancora dubbi e preoccupazione nelle donne, per questo Onda ha realizzato un opuscolo dedicato proprio a questa fase della vita con tutte le risposte utili e, in occasione della Giornata mondiale della menopausa, ha lanciato un H-Open day sul tema. L’evento ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare le donne sui cambiamenti fisiologici e sulle strategie che consentono di superare i possibili disturbi a breve e lungo termine. Durante la giornata, in oltre 160 ospedali italiani, la popolazione femminile avrà la possibilità di usufruire gratuitamente di servizi specificamente dedicati e di ricevere i materiali informativi di Onda”.
“La menopausa viene nella vita di ogni donna ed è davvero importante non pensarla come un ostacolo, ma come un’opportunità per prendersi cura a tutto tondo della propria salute al fine di mantenere una longevità attiva. Avere una menopausa difficile non è una colpa né un demerito, ma è semplicemente il frutto di un più difficile adattamento dell’organismo femminile alla carenza ormonale che si verifica con la fine dell’età fertile. Informarsi è fondamentale per stabilire un dialogo con il ginecologo che saprà mettere sulla strada giusta le donne che ne hanno bisogno perché in menopausa si può e si deve stare meglio. Ciascuna donna dovrà trovare la formula più adatta a sé per far fronte al cambiamento della propria qualità della vita e per prevenire problemi di salute futura come il rischio di osteoporosi e di sviluppare malattie cardiovascolari e degenerative”, dice Rossella Nappi, Professore di Ostetricia e Ginecologia dell’Università degli studi di Pavia, IRCCS Policlinico San Matteo, e Segretario generale della Società Internazionale della Menopausa.
L’(H)Open day menopausa gode del Patrocinio della Società Italiana di Ginecologia della Terza Età (SIGITE), della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), della Società Italiana della Menopausa (SIM) e della Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS) ed è reso possibile con il supporto non condizionante di MSD.