ORARIO VISITA PAZIENTI RICOVERATI
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Norme di civile convivenza
L'Ospedale è un luogo di cura e di riposo; quindi ogni comportamento si deve atteggiare e conciliare con queste esigenze. Invitiamo perciò i degenti e i visitatori ad accettare e rispettare alcune semplici regole che sono assolutamente necessarie per l'ordinato svolgimento dei servizi di cura.
Per disposizione di legge, ma soprattutto per rispetto della salute propria e di tutti i pazienti, è assolutamente VIETATO FUMARE all'interno delle strutture dell'Azienda Ospedaliera.
Il ricoverato è tenuto a mantenere in ordine il proprio armadio e la stanza di degenza. In particolare si chiede di non tenere in camera fiori e piante, in quanto possibili fonti di infezione.
Per non arrecare disturbo agli altri pazienti; il ricoverato e i visitatori sono pregati di parlare a bassa voce durante le visite, evitando il più possibile rumori.
In ogni caso, per favorire il riposo notturno, è obbligatorio il silenzio dalle ore 22.00 alle ore 6.00.
L'uso del telefono cellulare è consentito nelle aree non sottoposte a specifico divieto, adeguandone l'uso al rispetto dei ricoverati.
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I pasti
La distribuzione dei pasti avviene, di norma, nei seguenti orari:
Nel periodo di permanenza in Ospedale è sconsigliato integrare l'alimentazione con cibi e bevande provenienti dall'esterno.
L'Ospedale, compatibilmente con la dieta assegnata al paziente, offre cibi il più possibile gradevoli, puntando sulla qualità e sulla varietà.
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Indagini diagnostiche e consenso informato
Le norme di legge, oltre che il codice deontologico, impongono al medico di informare sempre il paziente sull'iter diagnostico cui lo stesso deve essere sottoposto.
In particolare per:
il paziente deve esprimere in maniera valida e consapevole il proprio consenso per l'esecuzione della prestazione.
Ciò viene formalizzato attraverso la sottoscrizione, da parte del paziente, di modulistica appositamente predisposta e in uso presso ogni reparto.
Tale sottoscrizione indica esclusivamente che il paziente è stato correttamente informato delle cure necessarie al suo stato di salute e non comporta assolutamente alcuna diminuzione della responsabilità dei sanitari.
Solo l'acquisizione del consenso informato rende legittimo il particolare atto medico e permette al sanitario di intervenire sul paziente.
A questa prassi fanno eccezione quelle situazioni in cui i soggetti si trovino in condizioni cliniche critiche (imminente pericolo di vita). In queste condizioni non è necessaria alcuna acquisizione di consenso.
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Informazioni cliniche e protezione Privacy
Il paziente ha diritto ad essere adeguatamente informato su tutte le indagini, trattamenti e problemi inerenti il ricovero.
Nei reparti di degenza è indicato l'orario che i medici dedicano per dare informazioni.
Tutto il personale ospedaliero è obbligato al segreto professionale. Il degente non dovrà temere, quindi, alcuna indiscrezione sul proprio stato di salute.
Il paziente ha inoltre diritto alla protezione da visite indesiderate.
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In caso di evacuazione
Mantenere la calma e seguire le indicazioni del personale
Attenzione: in tutte le situazioni di pericolo è vietato intraprendere iniziative di tipo personale e si raccomanda di non intralciare le operazioni di soccorso del personale interno o delle autorità pubbliche competenti.
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Norme di sicurezza
Per ovvie ragioni di organizzazione e sicurezza non è consentito allontanarsi dal reparto di degenza senza l'autorizzazione del Capo Sala o dell'infermiere di turno.
I pazienti ed i visitatori sono tenuti a segnalare immediatamente al personale in servizio qualsiasi anomalia all'impianto elettrico o idrico.
Il personale degli ospedali è addestrato ad intervenire per controllare gli incendi e tutelare la sicurezza dei degenti.
In caso di incendio: seguire le istruzioni del personale, non utilizzare ascensori, evitare il panico e l'assembramento.
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Assistenza religiosa
Presso gli ospedali dell'ASST è in servizio un Cappellano, che, in caso di bisogno, può essere contattato tramite il personale infermieristico.
ORARI S. MESSA
Ospedale di Treviglio-Caravaggio:
Ospedale di Romano di Lombardia:
L'accesso ai luoghi di culto saranno permessi, oltre che ad esterni, ai pazienti ricoverati Covid negativi.
Gli altri potranno ascoltare le funzioni in filodiffusione, ove attiva.
Nel periodo Covid, nella Cappella di Treviglio potranno essere accolte un massimo di 32 persone; in quella di Romano 12.
I pazienti di religione non cattolica possono richiedere l'assistenza religiosa tramite la Direzione Sanitaria, che si impegnerà a chiamare il Ministro del loro culto.
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Altre informazioni
Mensa parenti: i familiari dei degenti, autorizzati dal reparto, possono accedere al servizio mensa del personale, pre acquistando il buono mensa ai punti amaranto.
ALTRI COMFORT
Ospedale di Treviglio-Caravaggio
Ospedale di Romano di Lombardia
Raccomandazioni ai visitatori
È indispensabile evitare di:
disturbare i ricoverati, in modo particolare durante l’orario di riposo
affollare le stanze di degenza con eccessivo numero di visitatori (non più di due per degente).
Si consiglia inoltre di parlare a voce bassa voce, di non sedersi sui letti sia liberi che occupati, di non appoggiarvi indumenti o borse e di non utilizzare i servizi interni alle stanze di degenza.
Parcheggi Ospedale di Treviglio e Romano
A Treviglio, i parcheggi auto riservati all'utenza situati davanti all'ingresso principale del Presidio Ospedaliero. La sosta è gratuita.
A Romano di Lombardia la sosta nei pressi dell’Ospedale è a pagamento, regolata da parchimetri comunali.
È garantita la sosta gratuita per i portatori d’handicap, dializzati, pazienti oncologici.