Fiducia:Ogni cittadino-utente dell'ASST ha il diritto di essere trattato come un soggetto degno di fiducia e rispettato come persona
Qualità:Ogni cittadino ha il diritto di trovare strutture e operatori sanitari orientati alla cura e al miglioramento del suo stato di salute.
Sicurezza:Ogni cittadino ha diritto alle prestazioni necessarie a tutela della sua salute, con garanzia di buon funzionamento delle strutture e dei servizi.
Protezione:Ogni cittadino, che per le sue condizioni di salute si trovi in una situazione di debolezza, ha il diritto di essere protetto e assistito.
Certezza:Ogni cittadino ha il diritto alla certezza del trattamento sanitario senza essere vittima di conflitti professionali od organizzativi o di favoritismi derivanti dalla sua condizione economica, sociale o geografica.
Decisione:Ogni cittadino ha il diritto alla propria sfera di decisionalità e responsabilità in materia di salute, soprattutto nei casi in cui debba sottoporsi a cure sperimentali.
Normalità:Ogni cittadino ha il diritto di essere curato nelle strutture dell'ASST senza che vengano alterate, oltre il necessario, le sue abitudini e le sue relazioni sociali e familiari.
Partecipazione:Ogni cittadino ha diritto che la famiglia, gli organi di tutela e di volontariato partecipino alle attività dell'ASST.
Differenze ed individualità:Ogni cittadino ha il diritto alla propria individualità derivante dall'età, dal sesso, dalla nazionalità, dal credo professato, dalla cultura, e a ricevere trattamenti differenziati secondo le proprie esigenze.
Riservatezza:Ogni cittadino ha il diritto alla massima riservatezza dei dati personali e di quelli relativi alla diagnosi, alla degenza e alle terapie. Eventuali fotografie o riprese televisive nell’ASST sono possibili solo dopo l’espressione di consenso.
Tempo:Ogni cittadino ha diritto al rispetto del suo tempo. Nel caso in cui i tempi concordati non possano essere rispettati, egli deve essere informato dell'entità e dei motivi del ritardo.
Dignità:Ogni cittadino, anche se portatore di malattie non guaribili, ha il diritto al rispetto della dignità personale, soffrendo il meno possibile e ricevendo l'assistenza necessaria.
Informazione, consenso e documentazione sanitaria:Ogni cittadino ha il diritto ad avere informazioni appropriate, esaurienti, comprensibili e in tempi congrui sulla sua diagnosi, terapia e prognosi, soprattutto nel caso di interventi rischiosi e che richiedono il suo consenso. Ha il diritto di non essere sottoposto ad alcuna procedura diagnostica, cura o intervento senza aver espresso il proprio consenso. Ha il diritto di visionare la sua cartella clinica e di richiederne copia. Ha il diritto di ricevere una lettera di dimissione alla fine del ricovero. Nel caso in cui la diagnosi non sia completa, il paziente ha il diritto ad una lettera di dimissione con le conclusioni provvisorie.
Terapia:Diritto di informazione su possibili trattamenti alternativi anche se eseguibili esclusivamente in altre strutture; diritto di rifiutare gli interventi e le cure proposti, con assunzione scritta di responsabilità.
Tutela:Ogni cittadino può presentare all'Ufficio Relazioni con il Pubblico reclami per fatti che violano i suoi diritti; l'Azienda ha il dovere di rispondere in merito all'oggetto del reclamo. Il paziente ha comunque la facoltà di adire le vie legali per il risarcimento dei danni eventualmente subiti, qualora lo ritenga opportuno.
Accesso animali domestici:Il paziente ha diritto, rispettando il regolamento aziendale vigente, a ricevere la visita del proprio animale domestico.
Rispettare il lavoro e la professionalità degli operatori sanitari quale condizione indispensabile per attuare un corretto programma terapeutico e assistenziale.
Fornire a medici e infermieri informazioni chiare e precise sulla propria salute, su ricoveri precedenti e sulle terapie seguite al domicilio.
Tenere un comportamento responsabile e rispettoso nei confronti degli altri utenti.
Avere cura degli ambienti, delle attrezzature, degli arredi e dei presidi sanitari presenti nelle Strutture Ospedaliere, Ambulatoriali e Territoriali.
Non allontanarsi per lunghi periodi dal reparto di degenza, durante gli orari in cui vengono effettuate le visite mediche o le terapie, e mai senza avvertire il personale infermieristico e medico.
Rispettare il divieto di fumo negli ambienti dell’ASST.
Non tenere nella camere di degenza fiori o piante.
Non portare televisori, phon, rasoi elettrici, radio e tutto quanto possa interferire con impianti elettrici, o apparecchiature salvavita
Rispettare gli orari durante la degenza, la quiete e il riposo degli altri ricoverati
Comunicare l’eventuale disdetta per una prestazione o rinuncia alle cure, nel rispetto del lavoro
Non rimanere nei reparti di degenza oltre gli orari di visita consentiti.
Non sedersi sui letti.
Non entrare in ospedale se affetti da patologie respiratorie (tosse, raffreddore, etc.).
Non parlare ad alta voce.
Non rimanere nei reparti di degenza durante la distribuzione dei pasti.
Limitare al massimo a due persone per volta la visita al paziente.
Nei casi di assistenza continuativa, evitare di accedere all’Ospedale nel periodo compreso tra le ore 22.00 e le ore 7.00.