Un convegno, esami gratuiti e un concerto per sensibilizzare la popolazione a vigilare sui sintomi della patologia
“Il tema che viene affrontato in quest’ occasione – introduce Antonio Carlo Bossi, Direttore del Dipartimento funzionale di Patologia e Prevenzione e del Servizio di Malattie Endocrine e Centro regionale per il Diabete Mellito - è “La famiglia e il diabete”, per far comprendere l’impatto che il diabete può avere nell’ambito familiare, al fine di offrire strumenti di conoscenza e supporto a genitori, figli, coniugi, parenti di soggetti diabetici. È importante che vengano riconosciuti precocemente i segni del diabete tipo 2, spesso subdoli e difficili da comprendere”.
La mancanza di un’adeguata conoscenza e di un’appropriata consapevolezza non consente ai sanitari di giungere precocemente alla diagnosi di diabete, con l’offerta di una cura efficace e di un programma di rivalutazione periodico. Ritardare la diagnosi espone le persone al rischio che il diabete, non riconosciuto e non curato, possa minare la funzionalità di molti organi e la salute dell’intero organismo, attraverso quelle che vengono definite “le complicanze” del diabete.
Tra i segnali iniziali di un possibile coinvolgimento dei reni, la microalbuminuria riveste un ruolo di primo piano. Innanzitutto perché può essere riconosciuta grazie ad un semplicissimo esame delle urine del mattino, poi perché è una condizione che può essere controllata con cure moderne ed efficaci che permettono di ritardare o di evitare il rischio di insufficienza renale (e quindi di dialisi). “La nostra ASST – prosegue Peter Assembergs, Direttore Generale dell’ASST Bergamo Ovest - è stata coinvolta in importanti studi sulle cure della nefropatia diabetica, grazie alla collaborazione instaurata con l’Istituto Mario Negri di Bergamo. I pazienti diabetici seguiti dal centro di diabetologia degli ospedali di Treviglio e di Romano di Lombardia hanno partecipato ad una ricerca che ha fatto “storia”: lo studio BENEDICT fu pubblicato nel 2004 su una delle più prestigiose riviste scientifiche mondiali (New England Journal of Medicine)”.
Per ricordare il quindicesimo anniversario della pubblicazione, in occasione dell’annuale Giornata Mondiale del Diabete (16 novembre), sono state organizzate alcune manifestazioni aperte alla popolazione, sia per ringraziare tutti i pazienti che hanno dato la loro adesione alla ricerca scientifica, sia per sensibilizzare diabetici e non diabetici sull’importanza della prevenzione già nel primo ambito comunitario, quello familiare.
In mattinata, si terrà un incontro culturale sul tema: “Prevenzione della nefropatia e delle malattie cardiovascolari”, alle ore 8.30 nella Sala Convegni dell’ Ospedale di Treviglio-Caravaggio. In occasione dell’evento verrà offerto uno screening gratuito per la popolazione, mediante distribuzione di un buono per la rilevazione della microalbuminuria su campione estemporaneo delle urine.
I partecipanti verranno accolti dai volontari dell’Associazione Diabetici Bergamaschi (ADB); successivamente Antonio C. Bossi (Direttore Dipartimento Patologia e Prevenzione) presenterà i temi della Giornata Mondiale del Diabete 2019. Paolo C. Sganzerla (Direttore Dipartimento Scienze Mediche) parlerà dell’importanza della microalbuminuria nella prevenzione delle malattie cardiovascolari ed Emilio Galli (Direttore UOC Nefrologia e Dialisi) illustrerà il significato della microalbuminuria e della proteinuria nell'evoluzione delle malattie renali. Sarà poi la volta di Aneliya Parvanova (Ricercatore Ist. Mario Negri Bergamo) che ricorderà il percorso di prevenzione e trattamento della microalbuminuria attraverso l'esperienza dello studio BENEDICT a 15 anni dalla sua pubblicazione.
In serata, tutta la popolazione è invitata al concerto gratuito “MICROALBUMINURIA IN MUSICA”, momento di relax musicale al TNT di Treviglio - ore 20.30 - con la partecipazione del complesso rock “Perfect Strangers”. Ingresso libero per tutti!