DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012: “CARDIOLOGIE APERTE 2012”

L’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (A.N.M.C.O.) con sede a Firenze, principale organizzatrice dell’evento a livello nazionale, ha invitato i Medici Cardiologi ad attivare sul proprio territorio, iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari, promuovendo il progetto CARDIOLOGIE APERTE 2012 che si svolgerà in contemporanea con le altre manifestazioni, nei giorni 18 e 19 febbraio prossimi in tutta Italia e, per tutti,  con lo slogan unificante: “DAMMI IL TUO CUORE. NE AVRO’ CURA”

Gli eventi di CARDIOLOGIE APERTE 2012 si inseriscono nel contesto della settimana per il tuo cuore (dal 13 al 19 febbraio 2012) promossa dalla Fondazione A.N.M.C.O. sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e fortemente supportata dalla RAI e dal suo Segretariato Sociale a sostegno della ricerca innovativa in ambito cardiologico.

L’iniziativa locale è stata proposta dall’associazione Cuore e Vita-Onlus ed è stata avallata dal dr. Cesare Ercole, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Treviglio, nonché condivisa dal Dott. Paolo Sganzerla, primario del reparto di Cardiologia del nosocomio trevigliese. La manifestazione CARDIOLOGIE APERTE 2012 verrà infatti celebrata con la preziosa collaborazione dell’équipe medica ed infermieristica del reparto di Cardiologia, coadiuvata dai soci volontari di Cuore e Vita che meritano un vivo ringraziamento poiché investono esperienza, passione e risorse, per il successo della nobile iniziativa che avrà certamente riflessi positivi sulla realtà socio-sanitaria della cittadinanza.

Per concrteizzare gli obiettivi dell’iniziativa, CUORE E VITA ONLUS attiverà per domenica 19 febbraio 2012 dalle ore 9 alle ore 13, un programma di elettrocardiogrammi gratuiti presso i Poliambulatori di Cardiologia situati al piano terra dell’Ospedale Treviglio-Caravaggio, quale iniziativa di prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Nell’occasione verrà eseguito un elettrocardiogramma contestualmente al quale sarà raccolta anamnesticamente la presenza dei principali fattori di rischio coronarico e misurata la pressione arteriosa. La successiva refertazione del tracciato da parte dello specialista cardiologo sarà accompagnata da un colloquio con il paziente, in caso di anomalie elettrocardiografiche e/o alterati valori pressori e/o particolare concomitanza di fattori di rischio.