Il Centro Sovrazonale di Comunicazione aumentativa, fra i pochi centri pubblici in Italia ad occuparsi di questa pratica clinica, propone una serie di incontri gratuiti per insegnanti, operatori sanitari, genitori e volontari. Bambini con disabilità, disturbi di linguaggio, autismo, ma anche adulti traumatizzati, malati di Sla e Alzheimer, possono, con questo intervento, sviluppare un modo diverso ed efficace per entrare in contatto con chi li circonda.
La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con bisogni comunicativi complessi. Utilizza tutte le competenze comunicative della persona, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, i segni, la comunicazione con ausili e la tecnologia avanzata. Non si tratta semplicemente di applicare una tecnica riabilitativa, ma di costruire un sistema flessibile su misura per ogni persona, da promuovere in tutti i momenti e luoghi della vita poiché la comunicazione è per ognuno necessaria ed indispensabile in ogni momento.
I potenziali utilizzatori della CAA sono le persone con disabilità che possono utilizzarne le strategie come veicolo per lo sviluppo di un'esperienza significativa di comunicazione, verso lo sviluppo di una competenza verbale o come modalità principale con cui la persona esprime le sue scelte e i suoi sentimenti. Ci sono poi le diverse situazioni di disabilità sviluppata in età adulta, in seguito a traumi, sclerosi laterale amiotrofica, Alzheimer, afasia grave, ictus, sclerosi multipla. La CAA è, inoltre, una proposta interessante per le situazioni in cui la comunicazione è temporaneamente preclusa lungo i canali tradizionali: in terapia intensiva, in pronto soccorso, per i primi approcci con la lingua locale da parte di persone migranti. Infine, può essere un valido supporto per l’inclusione scolastica di ragazzini con difficoltà di apprendimento della letto-scrittura alfabetica.
Il Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa di Milano e Verdello (CSCA) rappresenta uno dei pochi centri di riferimento pubblici italiani per le attività cliniche in CAA e per la formazione degli operatori e delle famiglie.
È composto di due strutture gemelle, una all’ASST Bergamo Ovest, nata nel dicembre 2000 grazie a un progetto di ricerca-intervento finanziato da Fondazione Cariplo fra il 2001 e il 2003; la seconda all’interno della Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Le due strutture lavorano in stretto raccordo, in particolare in ambito formativo e di ricerca.
Il corso di formazione è stato riconosciuto dall'Ufficio Scolastico Regionale Lombardia (USRLo) con riferimento alla normativa 170/2016 per l'anno scolastico 2018/2019. Al termine degli incontri verrà effettuata la verifica degli apprendimenti per le insegnanti richiedenti i benefici della normativa 170/2016 e verrà rilasciato su richiesta, un attestato di partecipazione.
La partecipazione agli incontri è gratuita ed aperta a chiunque sia interessato, previa iscrizione. È necessario iscriversi separatamente ad ogni singolo corso, a partire da 30 giorni prima e fino a 10 giorni prima. Le date degli incontri, ognuno dedicato a un diverso argomento, vanno dal 29 ottobre al 25 marzo del 2019 e si svolgeranno prevalentemente il pomeriggio, con qualche appuntamento che occuperà l’intera giornata.
Il calendario completo e la scheda d’iscrizione sono visibili e scaricabili su www.sovrazonalecaa.org e su http://www.asst-bgovest.it/190.asp
Ci si può iscrivere inviando una mail a formazionecaaverdello@gmail.com, allegando la scheda di iscrizione compilata in tutte le sue parti, oppure telefonicamente allo 035.4187021, il mercoledì dalle 15 alle 17.
CONTATTI: CSCA Verdello - Neuropsichiatria Infantile di Verdello - ASST Bergamo Ovest
Tel. 035/4187000 Email: caa_verdello@asst-bgovest.it