COMUNICATO STAMPA
PROSEGUONO GLI INCONTRI CON LE SCUOLE SUL TEMA DELLA DONAZIONE DI ORGANI
Relatore il dr. Massimo Borelli, primario della U.O. di
Anestesia-Rianimazione dell'ospedale di Treviglio-Caravaggio
A prosecuzione della progettualità già avviata nel 2008, presso l'Istituto Tecnico Commerciale 'Guglielmo Oberdan' di Treviglio lunedì 23 e mercoledì 25 marzo 2009 - dalle ore 8 alle ore 10 - si terranno due incontri con gli studenti per trattare l'importante problema della definizione di morte cerebrale, presupposto imprescindibile per una eventuale donazione di organi.
Nelle due ore di incontro verranno esposti i criteri scientifici che stanno alla base della dichiarazione di morte nella legislazione italiana. Successivamente si analizzerà il percorso che affronta un paziente traumatizzato: dal luogo dell'incidente, ai primi soccorsi sulla strada da parte della rete territoriale del 118, all'ospedalizzazione fino ad arrivare, nel caso più nefasto, alla dichiarazione del decesso da parte della commissione d'accertamento di morte cerebrale.
Lo scopo dell'iniziativa, alla quale sono stati complessivamente interessati circa 500 studenti, è quello di fornire quelle informazioni basate su elementi, scientificamente provati, che permettano di attuare una scelta consapevole rispetto al delicato problema della donazione d'organi.
Relatore di questi incontri con gli studenti è il dr. Massimo Borelli, primario della U.O. di Anestesia-Rianimazione dell'ospedale di Treviglio-Caravaggio.
Nel bimestre novembre/dicembre 2008 l'iniziativa aveva già interessato i seguenti istituti scolastici del territorio:
- a Treviglio, il Liceo Classico, Linguistico ed Artistico 'S. Weil' e lIstituto Tecnico Agrario 'G. Cantoni';
- a Caravaggio, il Liceo Scientifico 'G. Galilei'.
Treviglio, 12 marzo 2009
L'ADDETTO STAMPA, Giuseppe Brigatti
Autore/Fonte: Ufficio Stampa (Direzione Sanitaria)