OSPEDALE DI TREVIGLIO-CARAVAGGIO

TELEMEDICINA PER PAZIENTI DIABETICI

L'Azienda Ospedaliera di Treviglio diretta dal dr. Cesare Ercole partecipa al progetto IGEA-SAT di telemonitoraggio dei pazienti cronici ed in continuità di cura. Il progetto IGEA-SAT è finanziato da ESA (Agenzia Spaziale Europea) e vede tra i partners aderenti anche la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia.

Nell'ambito di questa progettualità è interessata l'U.O. Malattie Metaboliche e Diabetologia- primario dr. Antonio Bossi - per sperimentare un nuovo servizio di telemedicina compatibile con tutte le reti di comunicazione a banda larga disponibili (terrestri, mobili e satellitari) per assicurare la più ampia copertura ai cittadini.

In particolare l'uso delle comunicazioni satellitari garantisce i servizi anche ai pazienti che vivono in aree remote, dove la banda terrestre non è disponibile (es. zone rurali periferiche della Bassa Bergamasca). In questo caso i pazienti sono dotati di un terminale di piccole dimensioni che garantisce le necessarie risorse di comunicazione per essere sempre collegati al centro servizi di Telemedicina dove operatori e medici specializzati sono disponibili per 24 ore al giorno.

Tramite l'installazione di uno specifico Set Top Box, i pazienti utilizzeranno il televisore di casa come strumento di dialogo con gli operatori sanitari. Il nuovo servizio di telemedicina è stato ideato per migliorare la qualità di vita del paziente e dei suoi familiari e per contribuire ad accrescere la capacità di gestione autonoma della malattia.

In questa fase di validazione, il progetto prevede il coinvolgimento di 35 pazienti diabetici reclutati nel bacino di utenza dell'Azienda Ospedaliera di Treviglio, per una durata di 10 mesi.

Treviglio, 1 luglio 2008