OSPEDALE A MISURA DI DONNA

La O.N.D.A. (Osservatorio Nazionale sulla salute dela Donna) ha assegnato due bollini rosa, a valenza triennale, all'ospedale di Treviglio-Caravaggio.

Questo riconoscimento, all'interno del Progetto Ospedale Donna, identifica gli ospedali nel panorama sanitario italiano più vicini alle donne. L'iniziativa ha ricevuto complessivamente 115 candidature.

Per ottenere due bollini rosa l'ospedale deve rispondere a tutti i requisiti previsti da un apposito disciplinare.

In Lombardia nel 2008 sono 7 gli ospedali ad aggiudicarsi 3 bollini, 6 ospedali 2 bollini e 15 ospedali un bollino.

Treviglio 1 luglio 2008

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Treviglio, 4 luglio 2008

ASSEGNATI DUE BOLLINI ROSA
ALL'OSPEDALE DI TREVIGLIO-CARAVAGGIO

IL DR. CESARE ERCOLE RISPONDE ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI

1- Motivazioni dell'assegnazione del Riconoscimento. In quale modo il suo Ospedale risponde ai requisiti presi in considerazione da ONDA per l'assegnazione del riconoscimento? Quali elementi hanno determinato l'assegnazione dei bollini rosa?

Gli indicatori, presi in considerazione dal Progetto Ospedale Donna, hanno come comune denominatore la soddisfazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e l'appropriatezza delle cure, elementi comunque contemplati dalla mission di tutte le aziende ospedaliere lombarde. L'elemento in più che ci ha permesso di ottenere questo riconoscimento è costituito dalla presenza nella nostra Azienda di dirigenti medici che hanno pubblicato lavori scientifici sulle patologie femminili (in azienda si è tenuto infatti il mese scorso il Congresso Internazionale sulla Patologia del pavimento pelvico nella donna) e da una adeguata presenza femminile nel Comitato Etico. 

2- In che modo l'ospedale di Treviglio-Caravaggio è vicino alle esigenze delle donne ricoverate? E di quelle impiegate?

Per essere vicini alle esigenze delle donne ricoverate bisogna saper valorizzare gli elementi femminili presenti in azienda e soddisfare la loro necessità di formazione/aggiornamento nell'ambito dell'evoluzione delle professioni.
E' inoltre essenziale comprendere i problemi familiari delle donne impiegate, fornendo risposte adeguate alle diverse situazioni.
Ad esempio? Velocizzare la concessione del part-time, senza vincoli burocratici, per favorire lo svolgimento della professione in azienda.

3- Come intende valorizzare e sviluppare per il futuro queste eccellenze? Quali progetti rivolti alle donne?

Con una sempre maggior presenza femminile nei settori dirigenziali, requisito peraltro diffuso in azienda.
Quale miglior progetto rivolto alle donne, intendo candidare al bollino rosa anche gli ospedali di Romano di Lombardia, Calcinate e San Giovanni Bianco.

4- Secondo lei quale è il valore aggiunto che le donne apportano all'ospedale che dirige?

Il valore aggiunto credo sia dato dal particolare intuito femminile che io chiamo 'sesto senso'. E molto importante saper riconoscere e valorizzare questo elemento nella organizzazione degli ospedali.

Autore/Fonte: Ufficio Stampa (Direzione Generale)