Salta la navigazione

ASST Bergamo Ovest

Comunicati stampa

al via lo screening gratuito del cancro alla prostata

Data di pubblicazione: 05/11/2024

La Lombardia è la prima Regione in Italia ad avviare un programma di 𝘀𝗰𝗿𝗲𝗲𝗻𝗶𝗻𝗴 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼 per la diagnosi precoce del 𝗰𝗮𝗻𝗰𝗿𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮.


➡In questa fase 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗱𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗶 𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗮 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟭𝟵𝟳𝟰.


Successivamente, ogni mese potranno aggiungersi i cittadini che compiono 50 anni nel mese in corso. A dicembre potranno quindi partecipare anche i nati a dicembre 1974, a gennaio 2025 i nati a gennaio 1975 e così via.


A regime il programma sarà rivolto agli uomini di età compresa tra 50 e 70 anni, residenti e assistiti in Lombardia  .
📌Informati qui: https://tinyurl.com/3mw47f5c

 

IL PERCORSO DI SCREENING

Come accedere allo screening

Per partecipare allo screening, il cittadino deve compilare un questionario disponibile nel proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Il questionario raccoglie informazioni sulla sua storia familiare e personale e permette di determinare l’idoneità ad accedere al programma organizzato di screening e quindi a effettuare il test del PSA.

Se il cittadino non ha accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico o preferisce un’assistenza diretta, si può recare presso uno dei punti di accesso (PDF scaricabile in allegato) dove il personale qualificato lo supporterà nella compilazione del questionario. 

Test del PSA

Per effettuare il test il cittadino può recarsi presso uno dei laboratori aderenti (PDF in allegato da scaricare). Il test è gratuito e non richiede prenotazione né impegnativa del medico curante.

Valutazione degli esiti

A seconda del valore di PSA rilevato nel sangue e della storia familiare di tumore alla prostata registrata tramite il questionario, il percorso dii screening si struttura come segue:

- se il PSA risulta essere inferiore a 1 µg/L e non vi è una storia familiare di tumore alla prostata, non sarà necessario ripetere il test del PSA per i successivi 5 anni;

- se il PSA risulta compreso tra 1 µg/L e 3 µg/L e non vi è una storia familiare di tumore alla prostata, non sarà necessario ripetere il test del PSA per i successivi 2 anni;

- se il risultato è superiore a 3 µg/L, o comunque nel caso in cui vi sia una familiarità di primo grado, il cittadino verrà contattato dal Centro Screening della propria ATS di assistenza per la prenotazione di una visita urologica.

Prosecuzione del percorso di screening

Nel caso in cui i valori del PSA risultino alterati o la storia familiare sia positiva, il cittadino verrà preso in carico dal Centro Screening della propria ATS di assistenza. In questa fase sarà prenotata la visita urologica con esplorazione rettale, durante la quale il medico valuterà la necessità di ulteriori esami diagnostici come una risonanza magnetica (RMN) o una biopsia della prostata. Il percorso di approfondimento diagnostico sarà quindi modulato in base al profilo di rischio, determinato dai risultati dei primi esami.

Cosa succede se viene rilevato un tumore?

Se, in seguito agli approfondimenti diagnostici, viene rilevato un tumore alla prostata, il paziente sarà immediatamente preso in carico dal Servizio Sanitario Regionale per definire il percorso di cura più adatto.

Copyright © 2006 Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Bergamo Ovest. - C.F. e P.IVA 04114450168
XHTML 1.0WAI-AA