Violenza sulle donne: l’ASST in campo per la sensibilizzazione
Nella settimana in cui cade la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i dipendenti dell’ASST Bergamo Ovest, Azienda impegnata col Percorso Rosa a supporto delle donne maltrattate, saranno ospiti della TAV Treviglio Brianza Basket per sensibilizzare i tifosi su questo importante tema.
Treviglio – Fondazione Onda ETS, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (che coincide con il 25 novembre), promuove la quarta edizione dell’(H) Open Week che si terrà dal 21 al 27 novembre.
L’obiettivo principale è incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete dei servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi ai quali rivolgersi per chiedere aiuto.
“Quest’anno la nostra ASST ha pensato– spiega Giovanni Palazzo, Direttore Generale dell’ASST Bergamo Ovest - di provare a portare la sensibilizzazione in un luogo diverso dal solito, non in ospedale, non in una sala convegni, non con una mostra, ma un posto dove potessimo raggiungere, contemporaneamente, più persone possibili. L’occasione sarà la partita di basket di Serie B tra la TAV Treviglio Brianza Basket, seconda in classifica, e la Logiman Pallacanestro Crema, due società che hanno una particolare attenzione ai temi sociali. Crema porta dal 2016 sulle proprie divise di gara il logo #noviolenzacontroledonne, Treviglio organizza sempre momenti d’informazione durante le sue gare e la Legapallacanestro sostiene ogni anno iniziative sul campo per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Contattato il Presidente della TBB, Paolo Luinetti, che ha coinvolto tutti i membri del Consiglio, la risposta è stata subito positiva. Domenica prossima, perciò, al PalaFacchetti, una parte della gradinata sarà colorata di rosso/rosa con la numerosa presenza, come ospiti, dei dipendenti dell’ASST. E’ anche un momento per ricordare l’importanza del ruolo dei sanitari nei percorsi di cura, anche del Percorso Rosa, professionisti che, troppo spesso, come leggiamo, sono anch’essi vittime di violenza”
“Stiamo organizzando tanti piccoli eventi corollari, in quest’occasione – prosegue Antonella Villa, Responsabile del Percorso Rosa Adulti e Minori dell’ASST e Direttore del Reparto di Ostetricia-Ginecologia -. Oltre alla nostra colorata presenza, abbiamo preparato uno striscione con i loghi dell’ASST e dell’Open Week Onda, il Palazzetto sarà puntellato di scarpette rosse, i giocatori e gli arbitri indosseranno t-shirt con lo slogan “Fermare la violenza contro le donne è anche compito mio”, durante l’intervallo Riky Anelli canterà Insieme a te (https://www.youtube.com/watch?v=JJ_-ORTebSE), canzone contro la violenza sulle donne presentata nel 2020 proprio a un evento della Pallacanestro Crema, e, all’ingresso, Citylabcosmetics, partner di Crema, donerà alcuni preziosi lipbalm ai primi tifosi o tifose che si presenteranno al desk e faranno un selfie con una frase a tema. Sulle Tv a circuito chiuso dell’Ospedale e delle Case di Comunità sarà proiettato, invece, un video con tutti i contatti del Servizio Sociale a cui le donne (ma anche gli uomini) vittime di soprusi possono chiamare per un aiuto immediato, all’interno delle Reti antiviolenza della Provincia, di cui facciamo parte”.
“Come ASST stiamo già guardando avanti alle prossime azioni sul territorio.– anticipa Miriam Regonesi, Responsabile della Psicologia Clinica dell’ASST –. I fatti di cronaca nera degli ultimi mesi ci hanno fatto capire come è drasticamente calata l’età media di chi perpetra una violenza. Ci piacerebbe perciò entrare nelle scuole e negli auditorium per parlare di “Educazione all’affettività e dipendenza affettiva” per ricreare consapevolezza del ruolo della “persona” e per gestione le emozioni in modo corretto, in un mondo troppo digitalizzato dove i giovani stanno diventando sempre più analfabeti da un punto di vista emotivo”
“Abbiamo terminato di analizzare i dati 2023, ricercando, uno ad uno i verbali di pronto soccorso o le cartelle cliniche, dove vi è un ricovero – descrive Rosalba Elia, Ostetrica Responsabile percorso nascita, impegnata nel Percorso Rosa-. In tutto il 2023 abbiamo avuto 115 accessi, 38 a Romano di Lombardia e 77 a Treviglio, con un aumento, nel secondo semestre, del 30% (si è passati da 50 nei primi sei mesi a 65 da luglio a dicembre 2023), anche se il totale complessivo è calato rispetto al 2022 (erano state 132). Tra le 115 donne arrivate nei nostri PS, 8 donne erano in stato di gravidanza, 9 erano le minorenni (è stato perciò attivato il Percorso Rosa minori), alcune hanno avuto accessi ripetuti, il 94% di loro erano lucide e ben orientate (solo 7 avevano assunto sostanze, o erano in stato d’ansia o erano pazienti con disturbi psichiatrici). Il 57% è italiana, il 19% proviene dal nord Africa, con preponderanza di donne marocchine. In 94 casi su 115 il maltrattante è una persona vicina alla vittima (compagno, ex compagno, marito, ex marito, familiare, partner) e la violenza è consumata, infatti, soprattutto in ambito domestico. Il dato che merita attenzione è l’incremento di violenze sessuali, passate da 5 a 19; negli altri casi, il tipo di violenza denunciata è fisica o psicologica. Un dato positivo, che mostra l’aumentata sensibilità e la fiducia che ripongono, è che sono aumentate le donne che decidono di sporgere denuncia: solo il 6% non se la sente.