L’ASST Bergamo Ovest aggiunge una nuova attività a quelle già previste (alcune delle quali già esaurite) per la Giornata Mondiale del Cancro.
Sabato 8 e Domenica 9 Febbraio, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, le Infermiere di Famiglia e di Comunità IFeC, contestualmente al counseling contro il fumo, saranno a disposizione dei cittadini maschi cinquantenni coinvolti nello screening della prostata per supportarli nella compilazione del questionario.
Ogni neo cinquantenne, infatti, troverà sul proprio Fascicolo Sanitario Elettronico il questionario di screening da compilare in autonomia. Le IFeC sono a disposizione in queste due giornate per supportare chi non riesca a farlo in autonomia o sia privo di FSE.
QUANDO E DOVE
Sabato 8 e Domenica 9 Febbraio, dalle ore 08.00 alle ore 20.00 nelle Case di Comunità di:
CHI PUÒ PARTECIPARE ALLO SCREENING GRATUITO
A partire da febbraio 2025, lo screening per il tumore alla prostata è accessibile a tutti gli uomini assistiti in Regione Lombardia nati nel 1974. L’accesso agli uomini nati nel 1975 sarà abilitato dal primo giorno del mese del 50esimo compleanno (es. a febbraio 2025 potranno partecipare i nati a febbraio 1975, a marzo 2025 potranno partecipare i nati a marzo 1975). Quando un cittadino ha raggiunto l’età per accedere al programma di screening, nel caso non aderisca immediatamente, può farlo anche successivamente, fino al compimento del 70esimo anno di età.
CHI E’ ESCLUSO DALLO SCREENING
Sono sospesi dallo screening i cittadini che nei 2 anni precedenti hanno eseguito il test del PSA e i cittadini che nei 5 anni precedenti si sono sottoposti ad alcuni esami diagnostici specifici (biopsia prostatica, eco trans-rettale, TAC e RM addome/total body).
Il percorso di screening, inoltre, non è proposto, perché non adatto ai bisogni legati alla loro specifica condizione, ai cittadini che:
COME ACCEDERE ALLO SCREENING
Per partecipare allo screening, il cittadino deve compilare un questionario disponibile nel proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Il questionario raccoglie informazioni sulla sua storia familiare e personale e permette di determinare l’idoneità ad accedere al programma organizzato di screening e quindi a effettuare il test del PSA.
Se il cittadino non ha accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico o preferisce un’assistenza diretta, si può recare presso uno dei punti di accesso dove il personale qualificato lo supporterà nella compilazione del questionario.
Nella nostra ASST i punti sono:
AL TERMINE DEL QUESTIONARIO È PROPOSTO IL TEST DEL PSA
Per effettuare il test il cittadino può recarsi presso uno dei nostri punti prelievo:
Il test è gratuito e non richiede prenotazione né impegnativa del medico curante (solo dopo la compilazione del questionario).
VALUTAZIONE DEGLI ESITI
A seconda del valore di PSA rilevato nel sangue e della storia familiare di tumore alla prostata registrata tramite il questionario, il percorso dii screening si struttura come segue:
- se il PSA risulta essere inferiore a 1 µg/L e non vi è una storia familiare di tumore alla prostata, non sarà necessario ripetere il test del PSA per i successivi 5 anni;
- se il PSA risulta compreso tra 1 µg/L e 3 µg/L e non vi è una storia familiare di tumore alla prostata, non sarà necessario ripetere il test del PSA per i successivi 2 anni;
- se il risultato è superiore a 3 µg/L, o comunque nel caso in cui vi sia una familiarità di primo grado, il cittadino verrà contattato dal Centro Screening della propria ATS di assistenza per la prenotazione di una visita urologica.
PROSECUZIONE DEL PERCORSO DI SCREENING – AMBULATORI DI 2° LIVELLO
Nel caso in cui i valori del PSA risultino alterati o la storia familiare sia positiva, il cittadino verrà preso in carico dal Centro Screening della propria ATS di assistenza. In questa fase sarà prenotata la visita urologica con esplorazione rettale, durante la quale il medico valuterà la necessità di ulteriori esami diagnostici come una risonanza magnetica (RMN) o una biopsia della prostata. Il percorso di approfondimento diagnostico sarà quindi modulato in base al profilo di rischio, determinato dai risultati dei primi esami.
Gli ambulatori di 2° Livello nella nostra ASST sono organizzati e gestiti dalla SC Urologia, diretta da Ivano Vavassori.