Treviglio, 16 dicembre 2008
Prot. n. 0031415
AI SIGG. SINDACI DEI COMUNI DI
- Algua
- Bracca
- Lenna
- Olmo al Brembo
- Oltre il Colle
- San Pellegrino
- Sedrina
- Serina
- Valnegra
e, p.c. Al Presidente della Comunità Montana Valle Brembana
Intervengo sulle criticità da Voi segnalate circa il Servizio di Neuropsichiatria Infantile di Zogno, importante struttura di riferimento per la popolazione della Valle Brembana.
Premetto che la carenza di specialisti di Neuropsichiatria Infantile costituisce solo uno degli aspetti del tema posto, che richiede invece un approccio di decisa sinergia per mettere in campo tutte le risorse presenti nel territorio.
Condividendo le Vostre preoccupazioni - peraltro già segnalateci dalla Comunità Montana Valle Brembana - è stata mia cura promuovere un incontro per trovare una soluzione all'annoso problema delle lunghe liste di attesa.
Come ben saprete, tale questione è stata affrontata durante l'incontro avvenuto presso l'ASL di Bergamo il 6 novembre 2008, al quale hanno partecipato, assieme al Presidente della Comunità Montana Valle Brembana, i dirigenti della ASL e dell'Azienda Ospedaliera di Treviglio.
Per risolvere le criticità causate dalle lunghe liste di attesa, nella predetta riunione si era convenuto di attivare le seguenti azioni:
- condividere un protocollo rispetto al percorso della segnalazione, sul modello di quelli già approvati dagli Uffici di Piano di Dalmine e Caravaggio, volto a garantire una maggior appropriatezza degli invii;
- avviare un progetto condiviso con il sistema scolastico.
Inoltre, nella scelta di una maggiore integrazione dei servizi presenti nel territorio, gli impegni assunti dagli Enti sono stati:
- per l'Azienda Ospedaliera di Treviglio: potenziare la dotazione organica di specialisti Neuropsichiatri Infantili;
- per l'ASL provincia di Bergamo: riorganizzazione dei servizi per la tutela dei minori, dei consultori e dell'assistenza pediatrica;
- per la Comunità Montana Valle Brembana: accompagnamento del progetto e coinvolgimento di soggetti esterni in caso di necessità.
Voglio solo sottolineare che, come già attuato in altre realtà della provincia di Bergamo, la soluzione delle lunghe liste di attesa del Servizio di Neuropsichiatria Infantile debba necessariamente passare attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali del territorio, Comuni e Scuola compresi. In tale ambito infatti l'Ufficio di Piano assume un ruolo decisivo e strategico.
Mi è parso quindi inopportuno un richiamo così forte da parte Vostra proprio ora che è stato individuato congiuntamente un percorso di collaborazione quale soluzione condivisa ad un annoso problema.
Per quanto concerne l'Azienda Ospedaliera di Treviglio, confermo gli impegni assunti nella predetta riunione tecnica del 6 novembre scorso.
Rimanendo a Vs. disposizione per qualsiasi necessità, porgo distinti saluti.
IL DIRETTORE GENERALE
dr. Cesare Ercole