COMUNICATO STAMPA

OSPEDALE DI TREVIGLIO-CARAVAGGIO

NUOVA UBICAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO

Dal 1° Ottobre 2008 era stata attivata, in via sperimentale, la nuova localizzazione del Pronto Soccorso Pediatrico al quinto piano dell'ospedale di Treviglio-Caravaggio, in ambienti strettamente dedicati, attrezzati con nuove strumentazioni ed arredi, dotati anche di sala d'attesa e servizi.

Completata la fase della sperimentazione, dai primi giorni di gennaio 2009 è così stato definito il nuovo percorso del piccolo paziente che accede al Pronto Soccorso generale a piano terra, secondo la gravità della patologia attribuita dal codice di triage:

- se codice giallo o rosso (emergenza), si rimane presso il PS ordinario in quanto dotato di shock room e ubicato nei pressi della Rianimazione e della Diagnostica per Immagini (Radiologia);

- se codice verde o bianco (casi meno gravi che costituiscono la maggioranza degli accessi), si accede al 5° piano presso i locali del Pronto Soccorso Pediatrico, seguendo le indicazioni dell'apposita segnaletica.

A garanzia del percorso diagnostico-terapeutico del piccolo paziente, per il medico e l'infermiere triagista sono state approntate apposite linee-guida, ispirate alle indicazioni della letteratura internazionale del settore.

Un altro aspetto di novità è costituito dalla chiusura della pratica direttamente dal Medico Specialista Pediatra del 5° piano. Si evita così ai familiari ed ai piccoli pazienti di dover ritornare al Pronto Soccorso generale, riducendo conseguentemente i tempi di permanenza in ospedale.

Il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Treviglio - dr. Cesare Ercole - ha dichiarato: "La nuova ubicazione del Pronto Soccorso Pediatrico rappresenta un nuovo traguardo di qualità per l'accoglienza e la cura dei minori presso l'ospedale di Treviglio-Caravaggio. E' stata questa l'occasione anche per rendere più celeri e selettivi i percorsi diagnostico-terapeutici dedicati a questa particolare fascia di utenza". 

Treviglio, 5 gennaio 2009
       

L'ADDETTO STAMPA, Giuseppe Brigatti