Data di pubblicazione:
17/09/2025
Il 17 settembre ricorre la Giornata Nazionale e Internazionale per la Sicurezza delle Cure e della Persona Assistita.
Per il 2025 il tema è "Cure sicure per ogni neonato e ogni bambino": lo slogan "Sicurezza del paziente fin dall'inizio!" ricorda la vulnerabilità di queste fasce d'età ai rischi e ai potenziali danni causati da cure non sicure.
Uno degli obiettivi della giornata è rafforzare nei genitori, chi si prende cura dei bambini e chi ne fa le veci la loro sicurezza, sia preventivamente che quando sono nella condizione di “paziente”, promuovendo istruzione, consapevolezza e partecipazione attiva alle cure: dai primi giorni di vita sino all’interno delle Comunità e Strutture educative, ovvero quei Presìdi che collaborano strettamente con i dipartimenti di prevenzione delle ATS e le strutture sanitarie territoriali in capo alle ASST.
Cosa fa il territorio bergamasco?
ATS Bergamo agisce nel campo della Prevenzione. Propone ogni anno agli asili nido, sezioni primavera e spazi gioco della Provincia di Bergamo il progetto “Nidi che promuovono salute”, un'iniziativa che vede ad oggi la partecipazione di 63 strutture. Il progetto si basa sul coinvolgimento diretto degli operatori dei nidi, fornendo loro gli strumenti e la formazione necessaria per implementare buone pratiche scientificamente validate. L’obiettivo è ridurre i fattori di rischio e favorire lo sviluppo di un capitale di salute duraturo, agendo in maniera proattiva. Il programma punta a promuovere la salute e il benessere dei bambini fin dai primi 1000 giorni di vita, garantendo così un ambiente sicuro e stimolante per la crescita, attraverso la proposta di lavoro sugli otto determinanti del Programma “Genitori Più”:
- promozione della lettura in età precoce del bambino,
- assunzione dell’acido folico prima del concepimento,
- astensione dal consumo di alcolici in gravidanza e allattamento,
- astensione dal fumo prima e dopo la nascita,
- posizione corretta del bambino durante il sonno,
- promozione dell’allattamento al seno,
- protezione del bambino attraverso le vaccinazioni,
- promozione della sicurezza domestica e in auto.
Su questo ultimo punto, un focus è l’importanza di far crescere i bambini in un ambiente che deve essere sicuro dal punto di vista della prevenzione di incidenti e infortuni, tra le principali cause di morte e disabilità nei primi anni di vita. La sicurezza domestica, la prevenzione degli avvelenamenti, la protezione da cadute e ustioni, così come l’utilizzo dei dispostivi per il trasporto in auto, sono aspetti della Cura Sicura che si integrano nella promozione della salute generale.
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“Ogni bambino ha diritto a crescere in salute e in sicurezza, ed è compito di tutti noi accompagnarlo in questo percorso -commenta Nicoletta Castelli, Direttore Sanitario di ATS Bergamo-. La sicurezza delle cure non è fatta solo di regole e procedure, ma soprattutto di attenzione, ascolto e presenza. Con le iniziative di ATS Bergamo vogliamo essere accanto alle famiglie e agli educatori, per offrire strumenti e sostegno che aiutino a proteggere i più piccoli fin dall’inizio della loro vita.”
ASST BERGAMO OVEST
“L’ASST Bergamo Ovest, sia nell’area ospedaliera sia in quella territoriale, ha grande attenzione per la cura e sicurezza di mamma e bambino. Tante le iniziative e i servizi attivi per migliorare, sempre più, questo aspetto del percorso di "care", cura, inteso come “Prendersi cura”. Durante la gravidanza, il prezioso lavoro delle ostetriche e delle assistenti sanitarie accompagna le donne in un percorso di consapevolezza ed attenzione verso la salute della mamma ed il benessere del nascituro, anche attraverso misure di prevenzione (assunzione dell'acido folico, buone norme di comportamento alimentare, contrasto agli abusi di sostanze come alcol e fumo). È parte integrante della prevenzione in gravidanza la salute psicologica ed il benessere emotivo della donna e della sua rete familiare, che rappresentano le basi per il benessere duraturo del bambino. Sono attivi presso i Consultori tutti i servizi a favore della donna e della famiglia. La sicurezza e il monitoraggio continuo della donna in gravidanza sono essenziali per prevenire e gestire tempestivamente eventuali complicazioni ostetriche.
L'assistenza in sala parto si avvale di protocolli standardizzati e di un team multidisciplinare per garantire un esito perinatale ottimale. Durante il parto, per la sicurezza del neonato, la Struttura di Pediatria ha previsto la presenza in Sala Parto di un Pediatra 24 ore su 24, professionista con esperienza in rianimazione e stabilizzazione del neonato critico o con complicanze al parto.
Successivamente alla nascita è attivo un protocollo per la prevenzione della SUPC (Sudden Unexpected Postnatal Collapse - Collasso Neonatale Improvviso e Inaspettato) nelle prime due ore dalla nascita e durante lo Skin to Skin, al fine di favorire l'inizio dell'allattamento e la buona relazione di cura madre e bambino. Tutte le manovre sul neonato ed i trasporti intraospedalieri sono regolati da procedure aziendali standardizzare atte a ridurre qualsiasi rischio. Prima della dimissione è proposta l’immunizzazione anti VRS (Virus Respiratorio Sinciziale), in linea con le direttive della Regione Lombardia in tema di prevenzione.
Presso la nostra ASST sono attivi tutti gli Screening Regionali sui neonati (metabolici, visivi, dell'udito nonché delle cardiopatie). All’atto della dimissione, ogni genitore riceve dal personale opuscoli ed indicazioni sulla prevenzione della SIDS (Sindrome della morte improvvisa del lattante) e sulla sicurezza in auto. Fondamentale è il progetto di integrazione ospedale-territorio, che collega i Consultori Familiari con il Punto nascita. Questo progetto permette un monitoraggio di mamma e neonato al domicilio (home visiting) assicurando una dimissione precoce della diade in sicurezza. Oltre a ciò, la rete territoriale dei Consultori offre servizi multiprofessionali che vanno dal supporto all'allattamento, al sostegno psicologico e relazionale fino all'individuazione precoce della depressione del post parto. Vi sono inoltre tutta una serie di attività di carattere educazionale (nati per leggere, nati per la musica, baby digitale, musicando, ecc) volte a sostenere, nei primi mille giorni, il benessere di tutto il nuovo nucleo familiare con un'attenzione innovativa anche verso i neo-papà.”
L’ASST Papa Giovanni XXIII è l’unica struttura della provincia di Bergamo ad ospitare un punto nascita e tutte le specialità cliniche per i più piccoli, dalla Patologia neonatale alla Cardiologia, dalla Pediatria alla Gastroenterologia, dall’Oncologia alla Terapia intensiva fino a tutte le chirurgie specialistiche, con la possibilità, nei casi più complessi, di ricorrere al trapianto d’organo e a dispositivi salvavita che fungono da “ponte” all’intervento. Secondo punto nascita in Lombardia e quarto in Italia, con 4 mila parti all’anno l’Ospedale Papa Giovanni XXIII ha una casistica tra le più elevate sul territorio nazionale ed è in grado di offrire cure sicure anche nelle gravidanze più complesse, nelle emergenze in sala parto, alle mamme trapiantate o con malattie concomitanti e ai neonati affetti da qualunque patologia, comprese quelle rare. Un’attenzione globale alle famiglie che si estende anche alle coppie con problemi di infertilità, grazie ad un Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, e che inizia già nei primi mesi della gravidanza con corsi di accompagnamento alla nascita e ambulatori dedicati alle gravidanze a basso rischio e a quelle patologiche. Questa attenzione prosegue anche dopo il parto nei Consultori familiari di Bergamo Borgo Palazzo e Villa D’Almè, con incontri per i neogenitori dedicati a temi sentiti come l’allattamento, l’alimentazione complementare e il rientro al lavoro dopo la maternità, con spunti importanti per la crescita come la lettura e il gioco.
“Quest’anno abbiamo pensato al progetto “Con voi fin dall’inizio”, che intende valorizzare con incontri e attività di comunicazione e informazione l’impegno quotidiano dell’ASST Papa Giovanni XXIII verso le famiglie, per accompagnarle con professionalità ed empatia in uno dei momenti più importanti e delicati della vita come la nascita di un figlio – ha commentato Francesco Locati, Direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. In occasione della Giornata per la sicurezza delle cure abbiamo deciso di concentrarci sulla Sindrome del Bambino Scosso, a cui dedicheremo dei contenuti informativi sui nostri canali social utili alle famiglie per conoscere questa grave sindrome e prevenire involontarie lesioni al bambino. Sono inoltre in programma per la mattina di sabato 27 settembre un open day al Consultorio di Villa D’Almè e per venerdì 10 ottobre all’auditorium Lucio Parenzan dell’Ospedale Papa Giovanni un incontro con le famiglie interessate ad approfondire i servizi che contraddistinguono il nostro punto nascita, che vede nella sicurezza delle cure il suo principale punto di forza, insieme alla multidisciplinarità e ad un casistica elevata e molto variegata, che comprende anche gravidanze molto difficili, comprese quelle gemellari, siamesi e con feti gravemente patologici”
L’ASST Bergamo Est dedica da anni una particolare attenzione alla sicurezza del neonato e della diade madre-bambino, promuovendo un approccio integrato che unisce Territorio e Ospedale all’interno del Percorso Nascita.
Nei Consultori Familiari le ostetriche prendono in carico precocemente la donna, dalla gravidanza fino al rientro a casa con il neonato. Un momento chiave è rappresentato dalla visita domiciliare entro i primi sette giorni di vita, durante la quale vengono valutati i bisogni della famiglia e, in base ai livelli di vulnerabilità, attivati percorsi personalizzati di supporto e prevenzione dei rischi. Solo nei primi sette mesi del 2025 sono state effettuate circa 600 visite domiciliari.
In linea con le direttive regionali, a tutti i neonati viene offerta la profilassi contro l’infezione da Virus Respiratorio Sinciziale, che nella scorsa stagione ha registrato un’adesione superiore al 95%.
Sono attivi protocolli specifici per la gestione del basso rischio ostetrico in travaglio e postpartum, che valorizzano il ruolo dell’ostetrica e garantiscono sicurezza lungo tutto il percorso nascita. Parallelamente, per gravidanze e parti con fattori di rischio, è prevista la presa in carico da parte di un’équipe multidisciplinare composta da ginecologi, ostetriche, neonatologi e anestesisti.
Grande attenzione è dedicata anche al puerperio, fase delicata di adattamento fisico ed emotivo. Gli interventi proposti sostengono il legame genitoriale e il benessere materno-neonatale. Tutte le diadi madre-bambino, in assenza di controindicazioni, beneficiano di pratiche fondamentali come lo skin-to-skin e il rooming-in, che favoriscono il bonding e l’allattamento al seno. Per rafforzarne la sicurezza, presso il Punto Nascita di Seriate sono disponibili le culle next-to-me, molto apprezzate dalle mamme. Inoltre, è stato avviato un innovativo percorso di “taglio cesareo centrato sulla famiglia”, che prevede la presenza del padre in sala operatoria nei casi elettivi e l’avvio precoce del contatto pelle a pelle.
L’ASST Bergamo Est promuove anche momenti di informazione e condivisione con la comunità: open day mensili per le coppie in attesa e incontri bimestrali all’interno dei corsi di accompagnamento alla nascita, dedicati ai bisogni del neonato (calendario vaccinale, svezzamento, controlli postnatali). Al momento della dimissione, le famiglie ricevono materiali informativi sulle buone pratiche di sicurezza: trasporto in auto, posizioni corrette per il sonno e prevenzione della Shaken Baby Syndrome. Da sempre, inoltre, i Consultori Familiari organizzano incontri pratici di disostruzione pediatrica, rivolti non solo ai genitori ma anche a nonni e caregiver.
In occasione della Giornata Nazionale e Internazionale per la Sicurezza delle Cure e della Persona Assistita, il 17 settembre alle ore 16.00 presso l’Atrio dell’Ospedale Bolognini di Seriate, i professionisti della Terapia Intensiva Neonatale, dell’Ostetricia, della Pediatria e dei Consultori Familiari incontreranno le famiglie in un evento pubblico dedicato alle pratiche che garantiscono cure sicure per neonati e bambini.
“L’impegno quotidiano dell’ASST Bergamo Est – sottolinea il Direttore Generale, dott. Marco Passaretta – è accompagnare i genitori e i loro bambini fin dall’inizio della vita attraverso percorsi sicuri, integrati e condivisi. Per noi la sicurezza delle cure non significa solo protocolli e procedure, ma anche vicinanza, ascolto e sostegno concreto alle famiglie. L’evento del 17 settembre sarà un’occasione preziosa per rafforzare questa cultura e ribadire che la salute e la sicurezza dei più piccoli sono una responsabilità comune.”