COMUNICATO STAMPA

INCONTRO PUBBLICO SULL'OSPEDALE DI SAN GIOVANNI BIANCO

Oltre un milione di investimenti nel 2008,
per interventi edilizi ed apparecchiature

Nella serata di venerdì 20 febbraio 2009, presso la sala conferenze dell'Hotel Bigio di San Pellegrino, si è svolto l'incontro pubblico promosso dallUdC Valle Brembana per discutere il futuro dell'ospedale di San Giovanni Bianco.

L'incontro ha offerto una panoramica dell'attuale situazione dell'ospedale, punto di riferimento essenziale per la valle non solo per l'aspetto sanitario, ma anche per quello occupazionale.

Al dibattito, coordinato dal vicesegretario regionale UdC Franco Massi e dal coordinatore per la Valle Brembana Cesare Baratta, sono intervenuti:
- Cesare Ercole, direttore generale della A.O. di Treviglio;
- Valter Milesi, assessore provinciale alla viabilità e alla protezione civile;
- Carletto Forchini, presidente dell'assemblea dei sindaci Valle Brembana;
- Francesco Locati, direttore medico dell'ospedale di San Giovanni Bianco.

Carletto Forchini ha sollecitato maggiore collaborazione tra i medici ospedalieri e quelli del territorio. Teodoro Merati, presidente della comunità montata Valle Imagna, ha invece riferito i problemi della Valle Imagna che non ha un ospedale nel proprio territorio e che si affida alle disponibilità del volontariato. L'assessore provinciale Milesi ha spiegato che l'ospedale è fondamentale per la valle e che l'impegno della Provincia è quello di rendere il più possibile accessibile la struttura, facilitando i collegamenti stradali.

Il dr. Cesare Ercole, nell'occasione, ha dichiarato: "L'ospedale di San Giovanni Bianco è una struttura che serve la popolazione di 38 comuni, pari a circa 43 mila abitanti. Nel 2008 a questo ospedale sono stati destinati 550 mila euro per interventi edilizi e 823 mila euro per apparecchiature". Il dr. Ercole ha inoltre aggiunto: "L'ospedale di San Giovanni Bianco costituisce un sicuro punto di riferimento e, quindi, la mia idea è quella di sostenerlo, soprattutto in un periodo di vacche magre come quello attuale".

Treviglio, 21 febbraio 2009

L'ADDETTO STAMPA, Giuseppe Brigatti