Oggi lunedì 2 aprile 2007 - alle ore 16.00 - presso l'ospedale di San Giovanni Bianco (BG) è stata inaugurata una nuova apparecchiatura TAC MULTISTRATO di ultima generazione.

La TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) è una metodica che si basa sull'utilizzo di radiazioni ionizzanti (raggi X). L'apparecchiatura è dotata di un sofisticato computer che è in grado di eleborare i segnali forniti dalle radiazioni ionizzanti, trasformandole in una immagine che raffigura una "fetta" (strato) del corpo umano. Ripetendo più volte la trasmissione di raggi ("scansioni"), fetta dopo fetta si analizzano parti del corpo umano.

La novità di questa apparecchiatura - completamente integrata con il PACS aziendale - è quella di fornire in una unica scansione 16 strati contemporaneamente. La possibilità di acquisire simultaneamente ed in brevissimo tempo più strati del corpo umano consnete di eseguire esami in tempo più breve o, a parità di tempo in esame, esplorare parti del corpo molto più ampie. In altre parole, in pochi secondi si potrà esaminare l'addome o il torace.

I vantaggi di questa metodica sono notevoli e, in estrema sintesi, possono così essere sottolineati gli aspetti più rilevanti:

• tempi d'esecuzione d'esame notevolmente ridotti, offrendo minor disagio ai pazienti, ma soprattutto garantendo la possibilità di eseguire un esame perfetto anche a pazienti che non sono in grado di collaborare (ad esempio, i politraumatizzati);
• riduzione della quantità di mezzo di contrasto endovena;
• miglioramento della qualità delle immagini; la nuova apparecchiatura fornisce infatti esami con migliore "risoluzione spaziale", ovvero con una migliore definizione dei dettagli anatomici che consentono quindi una migliore capacità diagnostica.

La nuova TAC MULTISTRATO (che ha richiesto un investimento di 450.000 euro) è inoltre dotata di uan doppia "consolle" di comando (una per acquisizione dati e l'altra per elaborazione dati) che è in grado di produrre immagini tridimensionali di strutture vascolari, di organi cavi e dell'apparato scheletrico, garantendo utilissime informazioni, per esempio, ai chirurghi prima dell'intervento.

Treviglio, 2 aprile 2007