COMUNICATO STAMPA
OSPEDALE DI TREVIGLIO-CARAVAGGIO
IL NUOVO REPARTO DI NEUROLOGIA INSERITO
NELLA RETE DI EMERGENZA-URGENZA
Diretto dal dr. Ezio Lanza, è ubicato al 6° piano dell'ospedale ed è dotato di 16 posti letto, di cui 8 dedicati alla patologia cerebrovascolare acuta
Dal mese di gennaio 2011, presso l'ospedale di Treviglio-Caravaggio ha iniziato la propria attività il nuovo reparto di Neurologia, diretto dal dr. Ezio Lanza.
La nuova struttura di ricovero - interamente gestita da specialisti neurologi e definito Unità Operativa Complessa - è ubicata al sesto piano ed è complessivamente dotata di 16 posti letto di cui 8 accreditati, secondo i criteri regionali, come Unità Cerebrovascolare (Stroke Unit) di secondo livello.
Le caratteristiche peculiari di questa Stroke Unit di secondo livello sono rappresentate principalmente da:
- monitoraggio multiparametrico di tutti i letti dedicati;
- presenza di specifiche competenze specialistiche;
- adozione di protocolli diagnostico-terapeutici secondo linee guida nazionali ed internazionali;
- formazione specifica del personale medico ed infermieristico e multi-professionalità dell'èquipe (comprendente anche le figure professionali del fisiatra, del fisioterapista e dell'assistente sociale);
- istruzione del paziente e dei familiari.
Il dr. Cesare Ercole - direttore generale dell'A.O. di Treviglio - al riguardo ha dichiarato: "Solo adottando protocolli extra ed intra-ospedalieri, definiti secondo le indicazioni della Regione Lombardia, è possibile evitare il 'ritardo evitabile' e attivare così la migliore terapia. Dall'inizio dell'anno, con questa nuova organizzazione è già stato possibile attuare presso l'ospedale di Treviglio-Caravaggio, con successo, alcuni interventi per pazienti colpiti da ictus. Importante è creare una rete bergamasca per lo stroke".
Il dr. Ezio Lanza ha sottolineato: "Voglio evidenziare quanto sia importante che il paziente possa giungere in ospedale nel più breve tempo possibile chiamando il 118, struttura che - in caso di bisogno - è in grado di allertare l'ospedale predisponendo un apposito percorso per l'esecuzione di indagini e della necessaria terapia".
Treviglio, 31 marzo 2011
L'ADDETTO STAMPA, Giuseppe Brigatti