COMUNICATO STAMPA

OSPEDALE DI TREVIGLIO-CARAVAGGIO

ATTIVATI NUOVI TEST DI

BIOLOGIA MOLECOLARE

Consentiranno di migliorare il processo diagnostico-terapeutico di malattie oncologiche ed emato-oncologiche

All'ospedale di Treviglio-Caravaggio, presso il Servizio Trasfusionale e di Ematologia (primario dr. Alberto Rosti) è operante da quindici anni una struttura di Biologia Molecolare (responsabile dr. Maurizio Zaccanelli) alla quale - tramite la dotazione di particolari apparecchiature e, recentemente, di un sequenziatore di DNA - è affidata l'esecuzione di peculiari test diagnostici in ambito oncologico ed emato-oncologico.

La Biologia Molecolare è una branca della biologia che studia i meccanismi che stanno alla base della fisiologia degli esseri viventi, concentrandosi in particolare sulle interazioni tra le macromolecole, ovvero proteine e acidi nucleici (DNA e RNA). In questo ultimo decennio la Biologia Molecolare ha sviluppato tecniche particolari che consentono la rilevazione di alterazioni genetiche estremamente importanti per la diagnosi e la cura di molte malattie.

Sulla scorta degli indirizzi forniti dai responsabili dei reparti ospedalieri dell'azienda ospedaliera di Treviglio, utilizzando innovative metodiche di settore, la gamma dei test di Biologia Molecolare è stata recentemente incrementata con otto nuove indagini che hanno lo scopo di migliorare l'attività diagnostico-terapeutica per numerose malattie, prevalentemente oncologiche, e precisamente:
1. Suscettibilità ai farmaci oppioidi in corso di terapia analgesica - per il monitoraggio della terapia del dolore;
2. Suscettibilità alla Azathioprina - per il morbo di Chron;
3. Analisi mutazionale del gene KRAS - per il carcinoma del colon-retto metastatico;
4. Analisi mutazionale del gene BRAF nel melanoma - per il melanoma inoperabile;
5. Analisi mutazionale del gene EGFR - per il carcinoma polmonare metastatico;
6. Analisi mutazionale del gene TP53 - per la leucemia linfatica cronica ed altre patologie onco-ematologiche;
7. Analisi mutazionale dell'esone 12 del gene JAK2 - per malattia mieloproliferativa cronica cromosoma philadelfia negativa;
8. Polimorfismi di IL28B - per terapia di pazienti HCV positivi.

Treviglio (BG), 12 marzo 2013

L'ADDETTO STAMPA,  Giuseppe Brigatti