Salta la navigazione

ASST Bergamo Ovest

Comunicati stampa

Comunicati stampa RSS

Giovedì 17/12 apre il Punto Prelievi di Urgnano 
Data di pubblicazione: 15/12/2015

Giovedì apre il Punto Prelievi di Urgnano
 
Giovedì prossimo sarà una data importante per la città di Urgnano: riaprirà il punto prelievi cittadino, dopo la gara vinta dall’A.O. di Treviglio che gestirà il servizio.
 
Il centro prelievi sarà situato al piano terra del Municipio, attiguo alla sede della Croce Rossa ed effettuerà i prelievi nelle giornate di Martedì e Giovedì dalle ore 07.00 alle ore 09.00 e la consegna dei referti, negli stessi giorni, dalle 09.00 alle 10.00.
 
La stampa dei referti sarà effettuata "on demand", previa consegna della distinta emessa al momento del prelievo, attestante il pagamento della prestazione (se non esente).  Il servizio, ticket a parte, è gratuito.
 
Il servizio funzionerà senza prenotazione e la postazione è dotata di Bancomat per il pagamento immediato della prestazione (in alternativa sarà possibile utilizzare il bollettino postale da esibire poi al momento ritiro degli esiti). I prelievi sono garantiti da un amministrativo, per le pratiche di sportello, e da un’infermiera professionale, per quelle sanitarie.
 
Ricordiamo, comunque, che tutti i cittadini hanno, già da tempo, la possibilità di non ritirare più gli esiti dei propri esami: basta richiedere agli sportelli degli Ospedali il codice GASS (Gestione per l'accesso semplificato ai Servizi on line) che permette al paziente lombardo di visualizzare gli esami direttamente dal proprio PC/Smartphone/Tablet, permettendo contestualmente di non recarsi più al Distretto/Ambulatorio/Ospedale per il ritiro del referto cartaceo.
 
Da alcune settimane è attivo anche il punto prelievi di Arcene, sito Piazzale del Donatore, che effettua i prelievi nelle giornate di Mercoledì e Venerdì dalle ore 07.30 alle ore 09.30 e la consegna dei referti, negli stessi giorni, dalle 09.00 alle 09.30. La stampa dei referti è "on demand", previa consegna del bollettino attestante il pagamento della prestazione (a breve sarà attivato anche un POS).

L’Allegro frigorifero in mostra permanente 
Data di pubblicazione: 15/12/2015

 
L’Allegro frigorifero in mostra permanente
 
 
L’Ospedale di Treviglio aderisce da anni al network “Bollini Rosa” promosso dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (O.N.Da.) e s’impegna quotidianamente nella promozione di una cultura di genere a livello istituzionale, sanitario assistenziale, scientifico, accademico e sociale con l’obiettivo di tutelare e migliorare la salute e il benessere delle donne
 
Lo scorso mese di ottobre è stato dedicato da O.N.Da. al progetto Women for EXPO e nel Padiglione Italia alla promozione della informazione della prevenzione e della cura delle principali patologie femminili che hanno una correlazione diretta o indiretta con l’alimentazione.
 
Il nostro Ospedale, aderendo all’iniziativa Open Month, ha promosso un evento, aperto e gratuito per tutta la popolazione, nei nuovi spazi in Piazza Garibaldi, nell’ottica della apertura dell’ospedale verso il suo territorio.
 
A seguito della giornata del 24 Ottobre, denominata “Ospedale in piazza, salute ed alimentazione della donna”, l’iniziativa “Allegro frigorifero”curato dal “Gruppo Donne per la Donna” sull’importanza della corretta conservazione dei cibi nel frigorifero di casa e il “Corner food” del Servizio Dietetico hanno ricevuto molti apprezzamenti.
 
 
La dott.ssa Daniela Corti e il dietista William Pedrini hanno pensato così di condividere il materiale utilizzato nella giornata, allestendo un’area stabile dedicata nella zona antistante i poliambulatori dell’Ospedale di Treviglio.
 
 

 

 

Il Percorso Rosa contro la Violenza 
Data di pubblicazione: 07/12/2015

Il Percorso Rosa contro la Violenza
 
L'A.O. di Treviglio, inserita nella Rete “Non Sei sola”, ha recentemente elaborato un percorso specifico nel quale descrive le modalità operative con cui viene svolta l’assistenza alle persone, prevalentemente di sesso femminile, compresi i minorenni, che, rivolgendosi alla struttura ospedaliera, denunciano di essere state vittime di violenza,  subendo maltrattamenti e/o abusi sessuali.
 
La procedura, ad esclusivo uso interno, descrive il percorso definito e condiviso, dall’accoglienza all’applicazione di procedure sanitarie, sino alla dimissione del paziente ed all’attivazione delle risorse territoriali, finalizzate ad una presa in carico tempestiva e alla possibile pianificazione di un progetto individuale di intervento.
 
Nello specifico si è cercato di:
-         definire e governare un percorso che garantisca continuità assistenziale e che preveda tempestività di attivazione di un progetto di presa in carico territoriale finalizzato al superamento del trauma;
-         evitare alla vittima di violenza, passaggi ridondanti, inutili e dolorosi a più reparti o più professionisti;
-         fornire riferimenti chiari ed univoci a tutti i professionisti coinvolti circa fasi, tempi, modalità, responsabilità, tipologia prelievi ed esami diagnostici;
-         fornire indicazioni al fine di garantire un setting idoneo e appropriato per l’esecuzione della visita, dell’ascolto e dell’accompagnamento in tutte le fasi del percorso;
-         garantire l’espletamento dell’eventuale follow-up che sarà a totale carico dell’A.O.;
-         fornire riferimenti chiari ed univoci a tutti i professionisti coinvolti rispetto agli obblighi normativi e legislativi (es. obbligo di denuncia di reato per pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio ai sensi dell’art. 331 del codice di procedura penale).
 
L’Azienda ha anche prodotto una locandina e una brochure per illustrare i numeri di riferimento della Rete, importante strumento di conoscenza, divulgativo e di lavoro utile sia all'utenza sia agli operatori sanitari dei vari Presidi Ospedalieri.
 

Brochure

 

Riconfermata la Certificazione ISO 9001:2008 
Data di pubblicazione: 07/12/2015

Riconfermata la Certificazione ISO 9001:2008
 
 
La scorsa settimana l'ente certificatore Kiwa-Cermet ha visitato le strutture dell'Azienda Ospedaliera di Treviglio per riconfermare la certificazione iso 9001:2008.
 
Gli ispettori dell'ente, medici di direzione sanitaria provenienti da ospedali italiani, hanno trovato l'Azienda Ospedaliera in ottima salute.
 
In particolare sono stati verificati quasi tutti i processi di supporto e le principali attività mediche e chirurgiche.
Un efficace Sistema di Gestione della Qualità come quello dell' Azienda Ospedaliera di Treviglio traduce i principi cardine della norma ISO 9001, nella realtà del contesto, garantendo il rispetto dei requisiti legislativi nazionali e regionali, integrando e coordinando le indicazioni cliniche delle Società Scientifiche (Good Clinical Practise) e gli eventuali Programmi di Accreditamento Professionale e di Miglioramento della Qualità regionali (Pimo).
Quest'ultimo elemento ha trovato il plauso degli ispettori per come l'azienda sia stata in grado di individuare i piani di miglioramento e di di tradurre gli stessi in obiettivi strategici per i reparti.
 
Attraverso il sistema di gestione della qualità, l'Azienda Ospedaliera va al di là degli obblighi di legge, costruendo un modello organizzativo ottimale, capace di raggiungere il fine ultimo di dare garanzia sul livello di qualità del servizio erogato all'Utente finale.
 
La Certificazione ISO 9001 è l'attestazione, imparziale ed indipendente, di tale capacità. Il percorso di Certificazione va oltre la mera verifica ispettiva di documenti, puntando alla conoscenza della realtà, alla definizione degli obiettivi e quindi alla valutazione dell'efficacia e dei risultati in un'ottica di miglioramento continuativo delle performance.
Questa certificazione, seppur costosa sia in termini economici sia di risorse, è una garanzia per il paziente e per il cittadino di come tutti i processi ospedalieri siano costantemente misurati, sotto controllo e costantemente migliorati.
 
In periodi di ristrettezza - sottolinea il Direttore Generale - molte aziende hanno rinunciato alla certificazione, privandosi di un elemento fondamentale nel patto di reciproca fiducia tra paziente e struttura”.
 

Parte la consultazione pubblica per la valorizzazione dell’ex Ospedale di Martinengo 
Data di pubblicazione: 23/11/2015

Alla fine di un lungo percorso condiviso, che ha preso le mosse dal protocollo di intesa sottoscritto dal Comune di Martinengo e dall’azienda Ospedaliera di Treviglio, proprietaria dell’immobile, parte finalmente la consultazione pubblica sul destino futuro dell’Ex Ospedale di Martinengo.
Il prof. Fulvio Adobati e il Dott. Alessandro Oliveri, del Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani” dell’Università di Bergamo, in questi mesi hanno redatto un approfondito dossier teso ad individuare le possibili linee di intervento idonee per la riqualificazione urbanistica del compendio, considerando sia i suoi valori storico-architettonici sia il suo potenziale ruolo in un più ampio processo di qualificazione del centro storico di Martinengo.
“La consultazione pubblica avverrà seguendo due canali”, spiega l’assessore all’urbanistica Ing. Carlo Manaresi. “Da un lato coinvolgiamo i cittadini ad esprimersi su tematiche quali le funzioni da ricollocare all’interno dell’immobile, la eventuale pedonalizzazione del centro storico, gli usi del giardino interno e i collegamenti con il contesto. Dall’altro lato chiediamo agli operatori del settore di manifestare il loro interesse per un possibile intervento di riqualificazione dell’immobile, in un’ottica che metta in sinergia i principi di tutela del contesto con quelli di sostenibilità finanziaria dell’intervento.”
La due consultazioni verranno “lanciate” e spiegate il prossimo 27 novembre, durante un convegno dedicato proprio alla procedura di valorizzazione, organizzato presso la prestigiosa sala consiliare di Martinengo, nell’edificio denominato “Filandone” (vedi locandina allegata).
“Speriamo di avere numerose adesioni alla consultazione pubblica, perché l’immobile dell’Ex Ospedale di Martinengo è importante e con una storia positiva che non merita lo stato di degrado progressivo in cui si sta riducendo”, dice il Sindaco avv.to Paolo Nozza. “Speriamo, con il convegno, di fare capire sia ai cittadini che agli operatori la grossa opportunità di questa procedura di valorizzazione, che viene effettuata utilizzando uno strumento innovativo, il c.d. PUVAT, delineato dal legislatore proprio per facilitare gli enti pubblici nel recupero degli immobili degradati o a rischio di degrado”.
Questo strumento, fin’ora, è stato utilizzato prevalentemente su immobili demaniali e i firmatari dei protocolli di intesa sono stati prevalentemente i comuni in cui l’immobile è localizzato e l’Agenzia del demanio. In questa procedura non compare formalmente l’Agenzia del demanio, in quanto l’immobile è di proprietà dell’Azienda Ospedaliera di Treviglio. Tuttavia l’agenzia del demanio è stata comunque coinvolta, “Ci siamo rivolti all’Agenzia del demanio per sfruttare il loro know how in questa materia”, precisa il segretario comunale dott.ssa Annalisa Di Piazza. “L’Agenzia è stata estremamente disponibile e metterà a disposizione, oltre alla sua esperienza, anche la piattaforma che viene da loro utilizzata per la consultazione degli operatori”.
“Le potenzialità del PUVAT sono enormi”, conclude il sindaco, “perché consentono di delineare il futuro dell’immobile in modo fortemente partecipato, così che il comune possa avviare le procedure di variante urbanistica più idonee a riscontrare l’interesse degli investitori per la riqualificazione del compendio, sia dal punto di vista architettonico, sia in relazione alle funzioni, anche di interesse pubblico, da insediarvi.”.
 Una volta conclusa la consultazione verrà redatto un documento di sintesi che sarà oggetto di una successiva conferenza di servizi, che si concluderà con un accordo di programma con valore di variante del PGT a cui seguiranno le procedura di evidenza pubblica per selezionare l’operatore che interverrà sull’immobile. La legge prevede sei mesi per la conclusione dell’accordo di programma. Pertanto l’immobile potrebbe andare all’asta entro il 2016.

Disagi dal 23/11 al 07/12 per raggiungere l'Ospedale di Treviglio 
Data di pubblicazione: 22/11/2015

Da domani possibili disagi per raggiungere il nostro ospedale da Treviglio.

Sarà infatti chiuso alle ore 09.00 (fino al 07/12) il cavalcavia della ex statale 11, quello che porta dall'incrocio dell'Oberdan/Agraria al semaforo dell'Ospedale.

L'unica via di accesso per il nostro nosocomio da Treviglio sarà, dunque, il sottopasso di Via Pasteur/Via Caravaggio, via che diverrà a senso unico in direzione est-Caravaggio (per favorire l'accesso ai mezzi di soccorso e ai servizi pubblici sulla corsia  libera).
 
In uscita dall'Ospedale, invece, si dovrà andare verso Caravaggio, prendendo o la BREBEMI, o girando verso Vidalengo o Calvenzano.
 

Il dr. Piacentini al FuoriTG (26/11) 
Data di pubblicazione: 20/11/2015

Il dr. Piacentini al FuoriTG (26/11)
 
 
La prossima settimana, il dr. Daniele Piacentini, Resp. Ambulatorio Psichiatrico di Zogno, sarà ospite alla rubrica del TG3, Fuori TG, rubrica a carattere divulgativo.
 
La trasmissione, che andrà in onda giovedì 26 novembre, in diretta, dalle 12.25 alle 12.45,  avrà per tema l'Ipocondria (Ansia per la Salute).
 
Il professionista della nostra Azienda sarà in collegamento direttamente dal suo studio di Zogno.
 
 

<<Inizio | <Precedente | Successivo> | Fine>>

Copyright © 2006 Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Bergamo Ovest. - C.F. e P.IVA 04114450168
XHTML 1.0WAI-AA