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ASST Bergamo Ovest

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Numero Unico Hospice ASL Bergamo 035/385085 
Data di pubblicazione: 17/06/2015

 
 
 
Cosa è l’hospice

L’ hospice è un luogo d’accoglienza e di ricovero finalizzato a offrire le migliori Cure Palliative alle persone malate e ai loro famigliari  quando non possono essere attuate le cure al domicilio. Prevede anche ricoveri temporanei per il sollievo alle famiglie impegnate nell’assistenza.
 
La rete hospice in provincia di Bergamo

L’ASL Bergamo, tramite il Dipartimento Interaziendale Cure Palliative, e i sei hospice provinciali ha strutturato maggiormente l’offerta assistenziale in degenza per il malato in fase  avanzata di malattia. L’obiettivo è quello di creare, in integrazione con l’assistenza domiciliare, una rete tra tutti gli hospice della  provincia di Bergamo in collaborazione con l’ASL per facilitare l’accesso dei pazienti a queste strutture.
 
Vantaggi

La persona che necessita di un ricovero potrà prenotare l’accesso in hospice mediante un colloquio da svolgersi presso una delle strutture della rete; durante quest’unico incontro preliminare sarà possibile scegliere l’hospice o gli  hospice in cui essere ricoverati permettendo la gestione ottimale dei posti  letto disponibili e ridurre i tempi di attesa.
 
Come si attiva il ricovero
 
Per attivare la richiesta di ricovero in tutti gli hospice della rete è necessario essere  in possesso della “Scheda di segnalazione” compilata dal medico che ha in cura la persona malata da esibire al medico dell’hospice in occasione del colloquio pre-ricovero.
 
È possibile prenotare il colloquio con una semplice telefonata al:
 

Numero Unico Hospice ASL Bergamo 

Tel 035/385085

attivo dal lunedì al venerdì

dalle ore 9.00 alle ore 16.00

 
La telefonata di prenotazione del colloquio al Numero Unico Hospice può essere fatta sia dal paziente che da un familiare,  dal Medico di Assistenza Primaria, dallo Specialista ospedaliero o dal palliativista dell’assistenza domiciliare, dall’operatore dell’ente accreditato ADI. 
 
Nelle giornate di sabato, domenica e festivi è in funzione la segreteria telefonica alla quale è possibile lasciare un messaggio ed essere richiamati il giorno successivo alla festività. L’operatore programmerà un colloquio presso uno  degli hospice della rete scelto dal paziente o dalla sua famiglia.
In caso di necessità (esempio cambiamento delle condizioni cliniche generali del paziente già in lista d’attesa) è possibile contattare l’hospice presso il quale è avvenuto il colloquio di attivazione.
 
 
 
Allegati alla notizia
 
 
 
 
 
 
 
 
PROCEDURA DETTAGLIATA DEL PERCORSO per il colloquio di valutazione pre-ricovero in Hospice
 
 
Richiesta di ricovero: per attivare la richiesta di ricovero in tutti gli hospice della Provincia di Bergamo è necessario essere in possesso della “Scheda di segnalazione”, compilata dal medico che ha in cura la persona malata, da esibire al medico dell’hospice in occasione del colloquio prericovero.
 
 
La richiesta di ricovero presso le strutture di degenza Hospice passa attraverso un Numero Unico Hospice, presso la sede del Servizio Assistenza Domiciliare e Bisogni Complessi dell’ ASL di Bergamo al n. 035/385085, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00.
 
La telefonata al Numero Unico Hospice può essere fatta sia dal paziente che da un familiare, dal Medico di Assistenza Primaria, dallo Specialista ospedaliero, dal palliativista dell’assistenza domiciliare, dall’operatore dell’ente accreditato che eroga Assistenza Domiciliare. Nelle giornate di sabato, domenica e festivi è in funzione la segreteria telefonica alla quale è possibile lasciare un messaggio per essere richiamati il giorno successivo alla festività.
 
L’operatore del Numero Unico Hospice: in funzione delle disponibilità degli Hospice, assegna data, ora e sede del colloquio; informa l’utente di presentarsi al colloquio con la “Scheda  di Segnalazione colloquio in Hospice.
 
L’utente e/o la famiglia: si presentano al colloquio con la “Scheda di Segnalazione” ed eventualmente con ulteriore documentazione in loro possesso  
 
Gli operatori dell’hospice: sostengono il colloquio e compilano, on line, la “Scheda Colloquio pre-ricovero in Hospice”. La scheda, prevede campi condivisi che andranno compilati  obbligatoriamente per permettere agli altri Hospice della rete, eventualmente scelti dalla famiglia, di visualizzare le informazioni per una corretta presa in carico. Rimane a discrezione di ogni  Hospice decidere con quali e quanti operatori effettuare il colloquio e raccogliere eventuali ulteriori informazioni non previste nella scheda. Se il paziente risulta eleggibile per il ricovero in Hospice viene inserito nella lista d’attesa di tutti gli Hospice da lui prescelto.
 
In attesa del ricovero si verifica l’eventuale necessità di inserimento all’interno di altri setting di cura orientando la famiglia verso il Cead distrettuale per le Cure Domiciliari oppure verso l’UOCP per la presa in carico domiciliare.

 
Data di pubblicazione: 11/06/2015

 

Un ambulatorio per l’osteoporosi a San Giovanni Bianco
 
 
In un’ottica di ampliamento dell’offerta ambulatoriale del Presidio Nord – Ospedale di San Giovanni Bianco, da mercoledì 24 giugno sarà aperto un nuovo ambulatorio afferente all’UOC Ortopedia e Traumatologia, diretta dal dr. Rosario Spagnolo, dedicata ai pazienti affetti da Osteoporosi.
 
L’ambulatorio Osteoporosi, centro di riferimento per la valle, si effettuerà tutti i mercoledì dalle ore 08.30 alle ore 12.30, curato dalla dr.ssa Costanza Redaelli.
 
Per meglio informare i pazienti sulle attività del Reparto, il dr. Spagnolo ha predisposto la  brochure che vi alleghiamo ma che tutti i cittadini possono scaricare direttamente dalla pagina internet dedicata alla UOC http://www.ospedale.treviglio.bg.it/390.asp

 

LA BROCHURE

 

Rischio Cardio-vascolare nella popolazione trevigliese: un lavoro della Medicina di Treviglio 
Data di pubblicazione: 04/06/2015

Rischio Cardio-vascolare nella popolazione trevigliese: un lavoro della Medicina di Treviglio
 
 
Domenica 14 giugno, a Milano, nell'ambito del più importante Meeting Annuale Europeo per quanto riguarda l'Ipertensione Arteriosa ("25° ESH Meeting") verranno presentati, con comunicazione orale, i dati concernenti l'analisi del Rischio Cardio-vascolare nella popolazione dell'area trevigliese, raccolti ed elaborati attraverso periodiche survay effettuate dal Team della U.O. Medicina dell'Ospedale di Treviglio e sostenute da tutta l'Azienda Ospedaliera.
 
Sempre nell'ambito dello stesso Convegno Internazionale saranno divulgati, il giorno successivo, tramite poster, i dati raccolti dallo stesso Gruppo sull’"aderenza" e scelte terapeutiche nella stessa area nel caso di patologia ipertensiva.
 
Il riconoscimento da parte dell'ESH, con la richiesta di presentazione di tali dati nell'ambito di un così prestigioso Meeting, conferma la qualità dell'operazione di screening condotte dalla nostra AO, sia a livello epidemiologico che scientifico.
 
I dati per lo screening, che saranno disponibili dopo il convegno, sono stati raccolti durante le passate giornate dell’Ipertensione tenutesi sul territorio trevigliese, iniziative che hanno riscosso un indiscusso successo di partecipazione.
 

Il dr. Crescini eletto nel Consiglio Direttivo del SEGi 
Data di pubblicazione: 01/06/2015

Si è concluso lo scorso 27 maggio, a Roma presso il Policlinico Gemelli Università Cattolica del Sacro Cuore, il X congresso nazionale della Società Italiana di Endoscopia Ginecologica (SEGi).
 
Durante il congresso si è svolta l'assemblea annuale della Società ed è stato rinnovato il Consiglio Direttivo.
 
Tra i sette membri del Consiglio è stato eletto il dr. Claudio Crescini, direttore dell'U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Treviglio e del dipartimento materno-infantile.
 
L’organismo direttivo della SEGi guiderà l'associazione scientifica che raccoglie i ginecologi italiani esperti in chirurgia endoscopica per il prossimo triennio.
 
L'elezione del dr. Crescini, Primario della nostra Azienda, rappresenta un riconoscimento a livello nazionale della qualità della chirurgia laparoscopica ed isteroscopica dell'ospedale di Treviglio.

All'AO di Treviglio simulazioni per la sicurezza in Sala Parto 
Data di pubblicazione: 29/05/2015

All'AO di Treviglio simulazioni per la sicurezza in Sala Parto
 
Si sta svolgendo in questi giorni il corso "sicurezza in sala parto", prima parte del progetto di "Gestione del rischio clinico 2015" che, l'Azienda Ospedaliera, ha messo in campo, per migliorare la sicurezza e la gestione del rischio clinico di tutte le strutture aziendali.
 
I corsi hanno un nuovo approccio: non più solo lezioni frontali, ma simulazioni pratiche che vanno dalla semplice simulazione di manovre, fino a scenari più complessi, che grazie all'utilizzo di manichini computerizzati permettono la simulazione reale di scenari critici.
 
Numerosi studi sulla mortalità e morbosità materna e neonatale rilevano l’importanza di adottare sistemi didattico-formativi efficaci, che permettano di migliorare il lavoro di gruppo nelle Sale Parto e nei Reparti di Ostetricia.

Sulla base delle prove di efficacia dimostrate dai progetti di simulazione, utilizzati dapprima nel campo dell’Aviazione Industriale, e in seguito tradotti, dopo le opportune modifiche, nel miglioramento delle prestazioni sanitarie, da anni in molti Paesi sono stati sviluppati dei programmi di formazione sulla gestione delle emergenze ostetriche.
 
Questi programmi spesso prevedono l’utilizzo anche di simulatori. Semplicemente lavorando in gruppo durante i programmi formativi, il lavoro del team migliora.

Il corso vede impegnati a diversi livelli più realtà aziendali: il Dipartimento Materno Infantile con medici, ostetriche e personale infermieristico, l’Ufficio Formazione e Sviluppo Professionale, il servizio Qualità, Accreditamento Gestione del rischio clinico. 
 
Alle lezioni parteciperà anche tutto il personale in servizio all’UO Ginecologia di San Giovanni Bianco, affinché possano, in caso di urgenza non trasportabile in altro Ospedale, gestire un parto senza criticità. 
 
 

 



 
 

 

Cambiano gli orari al CUP di Calusco, ma non le prestazioni erogate 
Data di pubblicazione: 28/05/2015

Cambiano gli orari al CUP di Calusco, ma non le prestazioni erogate
 
Da lunedì 1° giugno lo sportello del CUP (Centro unico di prenotazione) di Calusco d'Adda subirà una modifica negli orari e nei giorni di apertura al pubblico, a seguito di una riorganizzazione del personale amministrativo.
 
I nuovi giorni ed orari di apertura per prenotazioni/disdette saranno:
 
Martedì – Mercoledì - Giovedì
Dalle 08.15 alle 12.15 e dalle 13.00 alle 15.30
o telefonicamenteal n. 035/4389411 martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 13.30 alle ore 15.30
 
Il personale amministrativo, nelle giornate di lunedì e venerdì, sarà presente esclusivamente al CUP di Brembate Sopra dalle ore 07.45 alle 12.30 e dalle 13.00 alle 16.00; l’utenza, in questi giorni, potrà così scegliere se recarsi personalmente a Brembate, telefonare allo 035/6220911 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 o chiamare il numero verde del Call Center Regionale 800/638638.
 
 
La riorganizzazione si è resa necessaria dopo un’attenta analisi dei dati sui contatti agli sportelli in questi giorni, e per ottimizzare al meglio il lavoro del pool amministrativo.
 
 
L’erogazione delle prestazioni sanitarie (ambulatori di Cardiologia, Dermatologia, Fisiatria, O.R.L. e Terapia Fisica) rimane invariata.
 

Relazione evento Pronto Soccorso 20/05/2015 
Data di pubblicazione: 20/05/2015

 
Questa mattina, alle ore 02.48, sono giunti al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Treviglio, in modo autonomo, tre individui dell’est Europa, N.K. anni 22, N. E. anni 27 anni e D. S. anni 23, con ferite da arma da fuoco.
 
Il personale del Pronto Soccorso ha immediatamente soccorso i tre e, resosi conto  dell’accaduto, ha avvertito le Forze dell’Ordine.
Sul posto sono, così, giunti i Carabinieri di Brescia e di Treviglio.
 
Dopo le cure del caso, due soggetti sono stati dimessi. Per il primo è stata sufficiente una semplice medicazione; per il secondo la dimissione è avvenuta dopo l’estrazione di un proiettile dalla spalla desta.
 
Il terzo soggetto è, invece, tuttora ricoverato in Chirurgia dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per estrarre un proiettile dall’addome.
 
Il Responsabile del Pronto Soccorso, dr. Stefano Brambilla, che ha seguito fin dalle prime ore della mattinata il caso, dichiara che nessuno dei tre pazienti è attualmente in pericolo di vita. Insieme al dr. Brambilla, ha seguito personalmente il caso il Direttore Sanitario dr. Santino Silva, avvertito immediatamente.

La Magistratura sta ora seguendo le indagini.

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