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Giro d’Italia – 17° tappa – 25 Maggio 2016 
Data di pubblicazione: 17/05/2016

L’Asst Bergamo Ovest veglierà sulla 17° tappa del Giro d’Italia che il prossimo 25 maggio, nel pomeriggio, transiterà, nella zona di competenza dell’azienda sanitaria.
 
E lo farà non solo rispetto agli atleti e alle squadre coinvolte nella competizione con un eventuale afflusso nei Pronto soccorsi dell’area, ma anche per le criticità che i pazienti già prenotati quel pomeriggio potrebbero avere per raggiungere o lasciare le strutture sanitarie.
 
Per gestire al meglio l’evento, la Prefettura ha convocato la scorsa settimana tutti gli Enti coinvolti. L’ASST era presente: la chiusura al traffico dell’Ex Statale 11 Padana Superiore, a fasce orarie variabili, indicativamente dalle 14.30 alle 18.00 (nell’area trevigliese), causerà disagisia per i pazienti che dovranno raggiungere le varie strutture, sia per il personale dipendente.
 
Si è così attivata una task force interna all’ASST che ha visto la collaborazione allo stesso tavolo di medici, personale sanitario ed amministrativi, uniti per giungere preparati a mercoledì.
 
Le Direzioni Mediche di Ospedale e il Servizio Prevenzione e Protezione hanno focalizzato il loro interesse sulla gestione di eventuali emergenze sanitarie: sono stati perciò coinvolti i Pronto Soccorsi, le Radiologie, le Traumatologie e le Chirurgie dei due Ospedali affinché siano pronti alla gestione anche di un afflusso anomalo di persone (es. per una caduta di più ciclisti, malori spettatori, etc).
 
Tutti gli operatori amministrativi afferenti ai CUP aziendali, coordinati dal proprio dirigente, e le segreterie dei Servizi, si sono attivati per contattare tutti i pazienti prenotati quel pomeriggio, comunicando loro il disagio che potrebbero avere, in quanto il traffico sarà interrotto a fasce orarie variabili.
 
L’Ufficio Personale e il Servizio Infermieristico hanno gestito, invece, l’informativa al personale e la riorganizzazione dei turni del personale del comparto tecnico-infermieristico.
 
L’Ufficio tecnico ha predisposto, col supporto dell’Ufficio Comunicazione, la cartellonistica che è stata esposta nelle varie strutture.
 
Un lavoro d’equipé, svolto con tutte le professionalità coinvolte, che si sono trovate da mercoledì scorso riunite ad un tavolo per non lasciare al caso alcuna possibile soluzione, criticità od opportunità.
 
E altrettanto importante per la buona riuscita dell’operazione sarà l’aiuto degli Organi di Stampa, indispensabile per migliorare il servizio offerto al nostro territorio grazie all’informazione e alla diffusione delle misure messe in atto, limitando al minimo eventuali criticità.

Ampliata l’offerta di prestazioni al Presidio Ospedaliero di Romano 
Data di pubblicazione: 13/05/2016

A Romano gli interventi per la Sindrome del Tunnel Carpale/chirurgia della mano ambulatoriale

Voto Disabili: prospetto Ambulatori per rilascio certificati per elettori fisicamente impediti 
Data di pubblicazione: 07/04/2016

Voto Disabili: prospetto Ambulatori per rilascio certificati per elettori fisicamente impediti
 
                                                            
 
 
Domenica 17 aprile i cittadini saranno chiamati al voto referendario e all’inizio di giugno in alcuni Comuni si voterà per le elezioni amministrative. 
 

Un nuovo lettino riscaldato per il Nido, donato da una mamma 
Data di pubblicazione: 03/03/2016

Martedì 8 marzo, alle ore 15.30, nella Sala Giochi dell’UOC Pediatria, V Piano Ospedale di Treviglio, si svolgerà la cerimonia di consegna del “Baby Warmer” (sistema completo di riscaldamento neonatale e materassino per il Nido), donato dalla famiglia Brugnoli-Amarante al Dipartimento Materno Infantile.

La Direzione Strategica riceverà, così, dalle mani della sig.ra Valentina Brugnoli in Amarante l’apparecchiatura che entrerà a far parte dei dispositivi utili alla cura dei neonati del Nido dell’Ospedale di Treviglio.

Sono invitati a presenziare gli organi di stampa, che potranno poi trattenersi per scattare alcune immagini all’Open Day in occasione della Festa della Donna
 

Nessun coinvolgimento della nostra Azienda nella vicenda "Smile" 
Data di pubblicazione: 20/02/2016


L'ASST Bergamo Ovest ritiene prioritario puntualizzare quanto apparso inopportunamente su alcune testate giornalistiche in merito alla vicenda "Smile", dove si é accostato il nome dell'AO di Treviglio all'inchiesta giudiziaria.


Dalle parole della Responsabile dell'Ufficio Approvvigionamenti si evince la nostra totale estraneità.

Dichiarazione dr.ssa Elisabetta Mombrini – Resp. Servizio Approvvigionamenti – “In
data 31/07/2007 con Delibera n.713 l’allora Azienda Ospedaliera di Treviglio aveva indetto una procedura aperta, con bando a livello europeo, per l’affidamento del servizio di assistenza specialistica di odontoiatria, in quanto era stata valutata la possibilità di ristrutturare un’area dell’Ospedale di Treviglio da adibire a Servizio ambulatoriale di Odontoiatria.

Nel corso dell’espletamento della procedura, dopo pochi mesi, prima ancora che fossero pervenute offerte da parte dei concorrenti, l’ente nel mese di dicembre (Delibera n. 1086 del 03/12/2007) ha rivalutato la situazione ridefinendo la strategia aziendale, annullando così la procedura aperta”

Le 5 priorità e le 5 indicazioni guida dell’ASST Bergamo Ovest 
Data di pubblicazione: 16/02/2016

 
Cinque priorità: prevenzione, interventi di semplificazione amministrativa, piani di comunicazione aziendale, formazione sulla cronicità e revisione dell’offerta. E cinque indicazioni guida da seguite: presa in carico “globale” dell’individuo e della famiglia; presa in carico “attiva” della fragilità e della cronicità; prossimità e facilità di accesso ai servizi; misurabilità e valutazione dei risultati; integrazione ospedale e territorio.
 
Sono questi i cardini dell’azione sul territorio che l’Asst Bergamo Ovest ha illustrato oggi ai sindaci dei 76 comuni dell’area di competenza dell’azienda sociosanitaria territoriale, che la Direzione Strategica dell’ASST ha incontrato per fare il punto sulle strategie per garantire la continuità ospedale-territorio e per sostenere i malati cronici, i non autosufficienti, i cronici con pluripatologie anziani/instabili, i cronici da monitorare attentamente, gli acuti/occasionali e anche i sani su cui promuovere la salute.
 
All’incontro erano presenti la dr.ssa Elisabetta Fabbrini, Direttore Generale ASST, la dr.ssa Mara Azzi, Direttore Generale ATS di Bergamo, la dr.ssa Flavia Bernini, Direttore Amministrativo dell’Asst; la dr.ssa Barbara Mangiacavalli, Direttore sociosanitario e il dott. Santino Silva, Direttore Sanitario.
 
Attraverso slide, il DG Elisabetta Fabbrini ha affrontato i temi più scottanti e attuali in ambito socio-sanitario:
-          La spesa sanitaria, sia pubblica che privata, che ha subito negli anni un continuo incremento, fermatosi negli ultimi due anni (a causa della spending review), spesa che comunque non riesce a stare al passo con le esigenze date dall’’invecchiamento della popolazione sempre crescente e dalla cronicità;
-          Il passaggio e la ridefinizione delle competenze delle ASST e dell’ATS, nell’ottica di integrazione dell’offerta sanitaria e socio sanitaria;
-          La complessità dei punti di erogazione delle nuove istituzioni
-          Il cambio di modello da seguire (da verticale ad orizzontale, puntando sulla presa in carico dei pazienti suddivisi per tipologia).
 
 
Barbara Mangiacavalli, ha illustrato il complesso scenario economico e assistenziale che le nuove Aziende devono affrontare a seguito delle modificate condizioni anagrafiche e di salute dei propri cittadini (invecchiamento e cronicità).
Il modello di erogazione di assistenza sanitaria attuale non ha tenuto il passo, secondo Mangiacavalli, col mutare dell’epidemiologia e del bisogno di salute della popolazione. Il focus rimane, di fatto, troppo spesso incentrato sulla costruzione di nuovi ospedali, l'acquisto di nuove e costose attrezzature e l’aggiornamento delle strutture dei servizi per acuti. La gestione dei processi di cura si focalizza troppo sulla cura di bisogni episodici.
Tuttavia, l'invecchiamento della popolazione richiede un approccio diverso, che coinvolga il passaggio dall’acuzie, episodica e ospedalocentrica, alla gestione delle malattie croniche, alla continuità della somministrazione delle cure con diverse impostazioni, con un ruolo importante per i professionisti di cure primarie.
 
Altra criticità affrontata è la demenza, che colpisce un numero crescente di persone in tutto il mondo, attualmente stimato in 47 milioni, ma dovrebbe salire a 76 milioni entro il 2030.  Tra i paesi OCSE, la Francia, l’Italia, la Svizzera, la Spagna, la Svezia e la Norvegia hanno il tasso di prevalenza più alto (6,3%-6,5% della popolazione >60 anni)
 
I modelli innovativi grazie ai quali si potrà operare sul territorio per la gestione delle patologie croniche e dei pazienti, illustrati ai sindaci, sono cinque:
 
- Cooperative MMG-CReG
- POT e PReSST
- Percorsi Ospedalieri per i Cronici
- Unità d’offerta e Servizi Sociosanitari
- Farmacia dei Servizi
 
Infine, è stata illustrata l’offerta Socio Sanitaria del territorio, individuando sulla cartina della provincia di Bergamo le strutture presenti, suddividendole nelle diverse tipologie: Cure primarie, posti tecnici, rete offerta riabilitativa, POT, PreSST, ADI, RSA, CDI, Cure intermedie, Punti prelievo, Consultori, Ospedali, Poliambulatori, Distretti, le Unità Psichiatriche e Neuro Psichiatriche, i Sert. “Sarà compito dei Sindaci – ha affermato la dr.ssa Fabbrini - aiutarci ad individuale eventuali aree o comuni carenti di servizi per studiare possibilità di copertura”.
 
La dott.ssa Mara Azzi, Direttore Generale dell' ATS, ha presentato in modo puntuale e preciso quanto previsto dalla legge 23/2015 sull'evoluzione del sistema sociosanitario lombardo, soffermandosi in particolar modo sul ruolo di programmazione e sulle funzioni di governo attribuite dalla norma all'Agenzia di Tutela della Salute. “ATS che in una logica di integrazione tra gli interventi sanitari, sociosanitari e socio-assistenziali dovrà garantire nel territorio la continuità delle cure a favore del cittadino e della comunità locale”.

L’ASST Bergamo Ovest incontra i 76 sindaci 
Data di pubblicazione: 15/02/2016

Martedì, insieme al Direttore Generale dell’ATS di Bergamo ci sarà la presentazione della nuova Direzione Strategica

 
L’ASST Bergamo Ovest incontra i 76 sindaci
 
Martedì, insieme al Direttore Generale dell’ATS di Bergamo ci sarà la presentazione della nuova Direzione Strategica
 
Primo appuntamento con il nuovo territorio della direzione strategica dell’Asst Bergamo Ovest. Martedì 16 febbraio il Direttore Generale, dr.ssa Elisabetta Fabbrini, ha invitato tutti i Sindaci del territorio afferente all’azienda, a un incontro di presentazione della Direzione Strategica.
 
Questo importante appuntamento avrà la finalità di presentare la Direzione Strategica ai Sindaci, cioè a quegli amministratori che rispondono alla popolazione sui temi del sociale e della salute pubblica.
 
 
L’incontro apre la strada alla necessaria integrazione del territorio con l’ASST, indispensabile per garantire la continuità della filiera dei servizi e della presa in carico dei pazienti, ora che le Azienda Sociosanitarie sono chiamate ad organizzare e gestire la sfida dei nuovi bisogni, in primis la cronicità.
 
Un primo appuntamento importante – dichiara la dr.ssa Fabbrini - che consentirà di costruire sinergie tra la ASST e sindaci, quali portatori degli interessi dei cittadini
 
All’incontro ha dato conferma della presenza anche il Direttore Generale dell’ATS di Bergamo (Agenzia di Tutela della Salute), dr.ssa Mara Azzi.
 
All’incontro non è prevista la presenza degli organi di stampa.
 

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