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ASST Bergamo Ovest

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Nessun coinvolgimento della nostra Azienda nella vicenda "Smile" 
Data di pubblicazione: 20/02/2016


L'ASST Bergamo Ovest ritiene prioritario puntualizzare quanto apparso inopportunamente su alcune testate giornalistiche in merito alla vicenda "Smile", dove si é accostato il nome dell'AO di Treviglio all'inchiesta giudiziaria.


Dalle parole della Responsabile dell'Ufficio Approvvigionamenti si evince la nostra totale estraneità.

Dichiarazione dr.ssa Elisabetta Mombrini – Resp. Servizio Approvvigionamenti – “In
data 31/07/2007 con Delibera n.713 l’allora Azienda Ospedaliera di Treviglio aveva indetto una procedura aperta, con bando a livello europeo, per l’affidamento del servizio di assistenza specialistica di odontoiatria, in quanto era stata valutata la possibilità di ristrutturare un’area dell’Ospedale di Treviglio da adibire a Servizio ambulatoriale di Odontoiatria.

Nel corso dell’espletamento della procedura, dopo pochi mesi, prima ancora che fossero pervenute offerte da parte dei concorrenti, l’ente nel mese di dicembre (Delibera n. 1086 del 03/12/2007) ha rivalutato la situazione ridefinendo la strategia aziendale, annullando così la procedura aperta”

Le 5 priorità e le 5 indicazioni guida dell’ASST Bergamo Ovest 
Data di pubblicazione: 16/02/2016

 
Cinque priorità: prevenzione, interventi di semplificazione amministrativa, piani di comunicazione aziendale, formazione sulla cronicità e revisione dell’offerta. E cinque indicazioni guida da seguite: presa in carico “globale” dell’individuo e della famiglia; presa in carico “attiva” della fragilità e della cronicità; prossimità e facilità di accesso ai servizi; misurabilità e valutazione dei risultati; integrazione ospedale e territorio.
 
Sono questi i cardini dell’azione sul territorio che l’Asst Bergamo Ovest ha illustrato oggi ai sindaci dei 76 comuni dell’area di competenza dell’azienda sociosanitaria territoriale, che la Direzione Strategica dell’ASST ha incontrato per fare il punto sulle strategie per garantire la continuità ospedale-territorio e per sostenere i malati cronici, i non autosufficienti, i cronici con pluripatologie anziani/instabili, i cronici da monitorare attentamente, gli acuti/occasionali e anche i sani su cui promuovere la salute.
 
All’incontro erano presenti la dr.ssa Elisabetta Fabbrini, Direttore Generale ASST, la dr.ssa Mara Azzi, Direttore Generale ATS di Bergamo, la dr.ssa Flavia Bernini, Direttore Amministrativo dell’Asst; la dr.ssa Barbara Mangiacavalli, Direttore sociosanitario e il dott. Santino Silva, Direttore Sanitario.
 
Attraverso slide, il DG Elisabetta Fabbrini ha affrontato i temi più scottanti e attuali in ambito socio-sanitario:
-          La spesa sanitaria, sia pubblica che privata, che ha subito negli anni un continuo incremento, fermatosi negli ultimi due anni (a causa della spending review), spesa che comunque non riesce a stare al passo con le esigenze date dall’’invecchiamento della popolazione sempre crescente e dalla cronicità;
-          Il passaggio e la ridefinizione delle competenze delle ASST e dell’ATS, nell’ottica di integrazione dell’offerta sanitaria e socio sanitaria;
-          La complessità dei punti di erogazione delle nuove istituzioni
-          Il cambio di modello da seguire (da verticale ad orizzontale, puntando sulla presa in carico dei pazienti suddivisi per tipologia).
 
 
Barbara Mangiacavalli, ha illustrato il complesso scenario economico e assistenziale che le nuove Aziende devono affrontare a seguito delle modificate condizioni anagrafiche e di salute dei propri cittadini (invecchiamento e cronicità).
Il modello di erogazione di assistenza sanitaria attuale non ha tenuto il passo, secondo Mangiacavalli, col mutare dell’epidemiologia e del bisogno di salute della popolazione. Il focus rimane, di fatto, troppo spesso incentrato sulla costruzione di nuovi ospedali, l'acquisto di nuove e costose attrezzature e l’aggiornamento delle strutture dei servizi per acuti. La gestione dei processi di cura si focalizza troppo sulla cura di bisogni episodici.
Tuttavia, l'invecchiamento della popolazione richiede un approccio diverso, che coinvolga il passaggio dall’acuzie, episodica e ospedalocentrica, alla gestione delle malattie croniche, alla continuità della somministrazione delle cure con diverse impostazioni, con un ruolo importante per i professionisti di cure primarie.
 
Altra criticità affrontata è la demenza, che colpisce un numero crescente di persone in tutto il mondo, attualmente stimato in 47 milioni, ma dovrebbe salire a 76 milioni entro il 2030.  Tra i paesi OCSE, la Francia, l’Italia, la Svizzera, la Spagna, la Svezia e la Norvegia hanno il tasso di prevalenza più alto (6,3%-6,5% della popolazione >60 anni)
 
I modelli innovativi grazie ai quali si potrà operare sul territorio per la gestione delle patologie croniche e dei pazienti, illustrati ai sindaci, sono cinque:
 
- Cooperative MMG-CReG
- POT e PReSST
- Percorsi Ospedalieri per i Cronici
- Unità d’offerta e Servizi Sociosanitari
- Farmacia dei Servizi
 
Infine, è stata illustrata l’offerta Socio Sanitaria del territorio, individuando sulla cartina della provincia di Bergamo le strutture presenti, suddividendole nelle diverse tipologie: Cure primarie, posti tecnici, rete offerta riabilitativa, POT, PreSST, ADI, RSA, CDI, Cure intermedie, Punti prelievo, Consultori, Ospedali, Poliambulatori, Distretti, le Unità Psichiatriche e Neuro Psichiatriche, i Sert. “Sarà compito dei Sindaci – ha affermato la dr.ssa Fabbrini - aiutarci ad individuale eventuali aree o comuni carenti di servizi per studiare possibilità di copertura”.
 
La dott.ssa Mara Azzi, Direttore Generale dell' ATS, ha presentato in modo puntuale e preciso quanto previsto dalla legge 23/2015 sull'evoluzione del sistema sociosanitario lombardo, soffermandosi in particolar modo sul ruolo di programmazione e sulle funzioni di governo attribuite dalla norma all'Agenzia di Tutela della Salute. “ATS che in una logica di integrazione tra gli interventi sanitari, sociosanitari e socio-assistenziali dovrà garantire nel territorio la continuità delle cure a favore del cittadino e della comunità locale”.

L’ASST Bergamo Ovest incontra i 76 sindaci 
Data di pubblicazione: 15/02/2016

Martedì, insieme al Direttore Generale dell’ATS di Bergamo ci sarà la presentazione della nuova Direzione Strategica

 
L’ASST Bergamo Ovest incontra i 76 sindaci
 
Martedì, insieme al Direttore Generale dell’ATS di Bergamo ci sarà la presentazione della nuova Direzione Strategica
 
Primo appuntamento con il nuovo territorio della direzione strategica dell’Asst Bergamo Ovest. Martedì 16 febbraio il Direttore Generale, dr.ssa Elisabetta Fabbrini, ha invitato tutti i Sindaci del territorio afferente all’azienda, a un incontro di presentazione della Direzione Strategica.
 
Questo importante appuntamento avrà la finalità di presentare la Direzione Strategica ai Sindaci, cioè a quegli amministratori che rispondono alla popolazione sui temi del sociale e della salute pubblica.
 
 
L’incontro apre la strada alla necessaria integrazione del territorio con l’ASST, indispensabile per garantire la continuità della filiera dei servizi e della presa in carico dei pazienti, ora che le Azienda Sociosanitarie sono chiamate ad organizzare e gestire la sfida dei nuovi bisogni, in primis la cronicità.
 
Un primo appuntamento importante – dichiara la dr.ssa Fabbrini - che consentirà di costruire sinergie tra la ASST e sindaci, quali portatori degli interessi dei cittadini
 
All’incontro ha dato conferma della presenza anche il Direttore Generale dell’ATS di Bergamo (Agenzia di Tutela della Salute), dr.ssa Mara Azzi.
 
All’incontro non è prevista la presenza degli organi di stampa.
 

Le Radiologie dell’ASST Bergamo Ovest diventano film less 
Data di pubblicazione: 02/02/2016

Da ieri, 1° febbraio 2016 l’ASST Bergamo Ovest è diventata film less.
 
Anche le ultime tipologie di esami radiografici che prevedevano la stampa delle immagini su pellicola, si sono convertite al digitale.
 
È stato, quindi, eliminato qualsiasi utilizzo di pellicole radiografiche in tutti i Servizi di Radiologia afferenti a questa ASST (e contestualmente nelle Radiologie di San Giovanni Bianco e Calcinate ora annesse ad altre ASST).
 
La presenza del sistema RIS PACS, in uso dal 2006, garantisce, infatti, un'ottima qualità delle immagini e la sicura e veloce conservazione delle stesse, sostituendo così la consegna al paziente delle pellicole con un CD.
 
A partire dalla data di cui sopra  non è, dunque, più possibile richiedere, neppure a pagamento,  la stampa di esami radiologici  su pellicola  che saranno, invece, sempre disponibili su CD, uniformandoci a quanto già avviene presso l’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo dall’anno scorso. 
 
 

Completato l’ammodernamento della Rianimazione 
Data di pubblicazione: 22/01/2016

 
 
Sono terminati in questi giorni i lavori di ammodernamento dei 7 posti tecnici dell’UOC di Rianimazione – Terapia intensiva del Polo Ospedaliero di Treviglio, lavori suddivisi in diverse fasi nell’arco dell’intero anno 2015.
 
I lavori sono stati eseguiti grazie ai finanziamenti erogati da Regione Lombardia per un totale complessivo di 300.000€ ed hanno permesso un radicale aggiornamento tecnologico e strutturale del reparto.
 
In momenti differenti, al fine di garantire continuità e fruibilità del reparto ai pazienti bisognosi, si sono sostituite le travi pensili, accessori necessari per ancorare le sofisticate apparecchiature e la distribuzione dei gas medicina, i corpi illuminanti delle stanze, gli impianti elettrici e la distribuzione rete dati.
 
L'aggiornamento ha previsto altresì l'acquisizione di nuovi sistemi di ventilazione dei pazienti, con tecniche di nuova generazione, meno invasive e più sopportabili per i ricoverati, un nuovo sistema di monitoraggio, completo di parametri emodinamici di ultima generazione, che permettono una maggior efficacia nel controllo delle condizioni cliniche.
Inoltre, sono stati acquisiti moderni sistemi computerizzati di infusione dei farmaci (pompe a siringa) e a breve arriverà un nuovo ecografo per completare le dotazioni per la diagnosi e la cura del paziente.
 
Ogni posto letto è ora dotato di Personal Computer da cui il personale può, direttamente al letto, monitorare ogni tipo di dato clinico del paziente (esami radiologici, laboratorio, ecc.).
 
Inoltre sono stati sostituiti i letti, che ora integrano funzioni avanzate (antidecubito e basculazione respiratoria) per un maggior confort del paziente.
 

La Direzione Strategica dell’ASST Bergamo Ovest si è presentata alla stampa 
Data di pubblicazione: 04/01/2016

La Direzione Strategica dell’ASST Bergamo Ovest si è presentata alla stampa
 
 
Questa mattina la nuova Direzione Strategica dell’ASST Bergamo Ovest si è presentata alla stampa.
 
La dr.ssa Elisabetta Fabbrini, Direttore Generale, ha illustrato ai presenti, il suo curriculum vitae aperto ai cambiamenti e alle nuove sfide, una tra tutte quella dell’applicazione della nuova Legge Regionale n.23/2015.
La Legge vede le ASST chiamate ad una forte riorganizzazione ed integrazione tra Ospedale e Territorio.
 
I primi giorni serviranno alla Direzione per capire l’organizzazione attuale, conoscere i Direttori e i Responsabili dei Servizi, rilevare i bisogni della cittadinanza e degli utenti per poi decidere le strategie erogative dei vecchi e nuovi servizi socio-assistenziali: per i primi risultati, appuntamento tra 100 giorni.
 
Un punto strategico, trait d'union della conferenza stampa è stata la “continuità assistenziale del paziente”, quest’ultimo visto non solo come paziente acuto, ma osservato, analizzato e trattato nella sua complessità e completezza, dal primo accesso all’ospedale per una cura intensiva, fino alla dimissione protetta verso strutture di ricovero per pazienti cronici, o verso l’assistenza domiciliare integrata.
 
Questa la sfida che vedrà lavorare a stretto contatto il dott. Santino Silva, Direttore Sanitario Aziendale, riconfermato dalla precedente dirigenza, che si occuperà prioritariamente del Polo Ospedaliero, e la nuova figura, quella del Direttore Socio Sanitario, la dr.ssa Barbara Mangiacavalli, che sarà una pedina strategica nell’integrazione dell’Ospedale verso il territorio.
 
Nella sua analisi, la dr.ssa Mangiacavalli ha segnalato come l’età media degli italiani aumenta e ciò porta ad una sempre crescente richiesta di servizi sia assistenziali sia sociali (il 30% hanno patologie croniche). L’integrazione dovrà avere nei PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali) uno strumento efficace per improntare la riorganizzazione sia del lavoro degli operatori sanitari, sia dei servizi ospedalieri e territoriali.
 
La dr.ssa Flavia Bernini, il nuovo Direttore Amministrativo, focalizzerà il suo mandato sulla parte amministrativo – contabile, nell’obiettivo di razionalizzare e riorganizzare al meglio le procedure e l’acquisizione delle risorse a disposizione dell’Azienda.
 
 

Kristel, 3450 gr, è la prima nata del 2016 
Data di pubblicazione: 01/01/2016

Si chiama Kristel Celama, ed è la prima nata all'ASST Bergamo Ovest, Ospedale di Treviglio, il 1° gennaio 2016.

E' venuta alla luce alle ore 3,49 e pesa 3450 gr..

Genitori albanesi, mamma Natasha e papà Edmond, la famiglia  è residente a Romano con i due fratellini (Gloria di 6 anni e Bryan di 20 mesi).

 

 

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