Sabato 9 maggio 2015 presso l’Auditorium Caduti di Nassiriya, Alzano Lombardo (BG) si svolgerà un nuovo appuntamento formativo per i professionisti dell’area Ostetrico – Ginecologica, organizzato congiuntamente da AOGOI, AO Treviglio e AO Bolognini.
OBIETTIVI DEL CONVEGNO
La pPROM, rottura delle membrane almeno 1 ora prima dell’inizio del travaglio prima delle 37 settimane di gestazione, rappresenta circa un terzo dei casi di prematurità.
Complica l’1-2% di tutte le gravidanze, ma è causa almeno del 10% di tutte le morti perinatali. L’incidenza in epoche gestazionali molto precoci, è intorno allo 0.6-0.7 % delle gravidanze. Rappresenta pertanto un ambito di patologia ostetrica in cui è necessario fare chiarezza e proporre, per quanto possibile, comportamenti clinici uniformi e validati dalle più importanti Linee Guida Internazionali.
Si distinguono tre categorie di pPROM, molto diverse, soprattutto per il management:
- “Previable”: < 23 settimane,
- “Remote from term”: 23-33.6 settimanee
- “Near term”: 34-36.6 settimane
La diagnosi è facile nel 90% dei casi e può basarsi solo sulla situazione clinica, ma nel 10% delle pPROM può essere difficile e in questi casi vi sono numerosi test diagnostici che si possono utilizzare. Per quanto riguarda l’eziopatogenesi, probabilmente spesso multifattoriale, il ruolo delle infezioni è assolutamente prevalente, e tanto più importante quanto più è precoce la pPROM, ma molti altri sono i fattori di rischio, correlabili all’anamnesi pregressa, attuale, alla situazione psico-sociale, ma probabilmente anche a numerosi fattori genetici, per lo più non ancora ben riconosciuti.
Di sicuro si sa che l’interazione fra genetica e ambiente genera un aumento sinergico del rischio di pPROM e che le gravide di colore hanno un rischio relativo di parto pretermine/pPROM aumentato di oltre tre volte, indipendentemente da eventuali fattori medici o socio-economici confondenti. Inoltre il rischio di infezioni materno-feto-neonatali aumenta con il protrarsi del periodo di latenza.
L’approccio terapeutico e il monitoraggio materno-fetale dipendono dall’epoca gestazionale in cui si verifica la rottura delle membrane. Nel management proposto ci sono sia indicazioni certe, frutto della medicina dell’evidenza (es: utilità dei corticosteroidi e della profilassi antibiotica), sia modalità di approccio clinico ancora sperimentali (es: amniocentesi, amnioinfusione, ecc).
E’ fondamentale peraltro conoscere dettagliatamente i rischi materni e feto-neonatali correlati alla pPROM ed è auspicabile che vengano messe in pratica sempre e dovunque tutte quelle procedure che si sono dimostrate utili a ridurre sia la mortalità che la morbilità neonatale.
PROGRAMMA
8.15 Registrazione dei partecipanti
8.45 Presentazione del corso -Claudio Crescini, Silvia von Wunster
9.00 Incidenza e importanza clinica della pPROM:eziopatogenesi, fattori di rischio, complicanze - Vera Gerosa
LE TRE CATEGORIE DI pPROM: APPROCCIO TERAPEUTICO - ASSISTENZIALE
Moderatori Irene Cetin, Maria Pia Pisoni
1. PREVIABLE pPROM (prima della 23° settimana)
9.30 Possibile management: quale E.B.M.
• Quando “home management”?
• Monitoraggio materno-fetale
• Modalità di parto abortivo spontaneo o indotto
• I dubbi
Debora Balestreri
10.10 Il punto di vista del neonatologo
Daniele Merazzi
10.25 Discussione tra pubblico ed esperti
10.35 PAUSA
2. pPROM REMOTE FROM TERM (da 23 a 33+6 settimane)
10.50 Management conservativo: quale E.B.M.?
• Corticosteroide e antibiotico, profliattico e terapeutico
• Tocolisi?
• Neuroprotezione fetale: il magnesio
• Monitoraggio materno - fetale
• Timing e modalità del parto
Luana Danti
11.30 Il punto di vista del neonatologo
Daniele Merazzi
11.45 Discussione tra pubblico ed esperti
3. pPROM NEAR TERM (da 34 a 36+6 settimane)
12.00 Quale management? Quale E.B.M.?
• Corticosteroide e antibiotico, profilattico e terapeutico
• Tocolisi?
• Monitoraggio materno - fetale
• Timing e modalità del parto
Elisa Fabbri
12.40 Il punto di vista del neonatologo
Daniele Merazzi
12.55 Discussione tra pubblico ed esperti
13.10 Take home messages e conclusioni
Irene Cetin, Patrizia D'Oria, Maria Pia Pisoni
Relatori e Moderatori
- Debora Balestreri, Borgo Trento (VR)
- Irene Cetin, Milano
- Claudio Crescini, Treviglio (BG)
- Luana Danti, Brescia
- Patrizia D’Oria, Alzano Lombardo (BG)
- Elisa Fabbri, Milano
- Vera Gerosa, Brescia
- Daniele Merazzi, Como
- Maria Pia Pisoni, Milano
- Silvia von Wunster, Alzano Lombardo (BG)
ECM
La partecipazione al congresso dà diritto a n. 4 crediti E.C.M. per le Professioni: Medico Chirurgo specializzato in Ginecologia e Ostetrica, Neonatologia e Ostetrica/o, per un numero massimo di 100 partecipanti.
Per l’ottenimento dei crediti formativi è necessario rispettare gli orari come da programma.
La presenza effettiva dei partecipanti verrà rilevata con elenchi da firmare a cura dei Discenti.
Saranno certificati i crediti solo con il 100% di presenza in aula delle ore accreditate.
Sarà richiesta la riconsegna del materiale ECM comprendente la scheda anagrafica, il questionario di verifica, la scheda di valutazione dell’evento formativo ed il questionario di customer satisfaction.
È indispensabile compilare la scheda anagrafica in ogni sua parte, pena l’impossibilità da
parte del Provider di conferire i crediti ECM al partecipante.
L’attestato ECM verrà inviato successivamente al corso, via Posta elettronica, all’indirizzo email presente sulla scheda anagrafica e a seguito controllo delle ore effettive di presenza e previo superamento del test di valutazione.
Provider ECM: EMS Euro Medical Service S.r.L. - Provider ECM ID 3765
P.IVA 07861680630
via A. Manzoni 259, 80123 Napoli
Tel/FAX 081-5752799
Segreteria scientifica: Luana Danti (Brescia), Denise Rinaldo (Treviglio-BG)
Segreteria Organizzativa:
Servizi C.E.C. srl - Katia Gissi,
Via Verdi 18; 24121 BERGAMO
Tel 035.249899 - Fax 035237852
L’iscrizione è gratuita.
Si prega di inviare la scheda di iscrizione via fax o e-mail, entro e non oltre il 30 aprile 2015 alla segreteria organizzativa.