Relazione Open day Osteoporosi 20 ottobre 2014
Data di pubblicazione:
24/10/2014
In occasione della giornata mondiale della “OSTEOPOROSI” di lunedì ,20 ottobre 2014, l’Azienda Ospedaliera di Treviglio ha organizzato diverse iniziative che hanno coinvolto:il gruppo “donne per la donna”, il Dipartimento Materno-Infantile, le strutture di Ortopedia, Medicina Nucleare ,Fisiatria e il servizio di Dietetica
L’incontro aperto alla popolazione si è tenuto presso la Sala verde dell’Ospedale di Treviglio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e ha visto la partecipazione di circa un centinaio di donne, molte accompagnate dai compagni. Anche una scolaresca del liceo S. Weil ha partecipato all’evento.
La dott.ssa Daniela Corti del gruppo “donne per la donna” ha introdotto la giornata
Si sono susseguiti gli interventi della dott.ssa Giuseppina Resmini, della dott.ssa Donata Spazzini e della dott.ssa Silvia Seghezzi, rispettivamente ortopedic,o che ha trattato il tema delle fratture, ginecologo, che ha trattato il tema della menopausa e medico nucleare che ha illustrato la MOC.
Ben 50 donne partecipanti hanno potuto prenotare gratuitamente l’esecuzione di una MOC in sede e 15 donne partecipanti hanno prenotato una visita ambulatoriale gratuita presso l’ambulatorio per la menopausa dell’ospedale. Le visite sono state espletate tutte nel pomeriggio.
La seconda parte dell’incontro ha visto l’intervento della dott.ssa Mary Cabiddu, oncologo, che ha illustrato le problematiche delle pazienti affette da tumore della mammella e della dott.ssa Nadia Ventura, fisiatra, che ha illustrato l’importanza del movimento per la prevenzione .
Molto gradita l’illustrazione da parte di tecniche della fisioterapia di esercizi eseguibili anche a domicilio.
A richiesta delle donne intervenute appronteremo quanto prima un libretto illustrativo.
Il dott. William Pedrini, dietista, ha concluso l’incontro con consigli nutrizionali subito verificati da circa 70 partecipanti, che hanno usufruito di un pranzo anti-osteoporosi con menù elaborato dal servizio dietetico ospedaliero, offerto nel ristorante aziendale e dalla BCC di Calcio e Covo, filiale di Covo.
L’incontro è stato molto apprezzato e partecipato.
Molte donne ci hanno chiesto di ripetere l’iniziativa per la prossima festa della donna.
Un ringraziamento a tutti i partecipanti e alla Direzione Aziendale che ha sostenuto l’evento.
Per il gruppo “donne per la donna”
Dott.ssa Daniela Corti
Immagini visita Assessore Mantovani
Data di pubblicazione:
10/10/2014
In allegato alcune immagini scattate durante la visita dell'Assessore Mario Mantovani, dell'Assessore Claudia Terzi, del Direttore dell'ASL di Bergamo Mara Azzi, ospiti del dr. Cesare Ercole, del dr. Vincenzo Ciamponi e del dr. Giovanni Meroni all'Ospedale di San Giovanni Bianco,
Anche l'Ospedale di Treviglio nella Web Tv “Medicina e Informazione”
Data di pubblicazione:
24/09/2014
Lotta alla Sepsi: la nostra azienda è in prima linea
Data di pubblicazione:
22/09/2014
Anno 2013: i dati sulle donazioni di organi e innesto tessuti all’ospedale di Treviglio
Data di pubblicazione:
09/09/2014
La campagna di formazione ed informazione sul Trapianto di Organi comincia a dare i suoi frutti anche all’Azienda Ospedaliera di Treviglio.
È con viva soddisfazione che comunichiamo i primi importanti risultati per il nostro Ospedale: nel 2013 l’A.O. di Treviglio ha consentito, grazie agli espianti effettuati nel nostro Presidio di Treviglio (l’unico autorizzato nell’Azienda ad effettuare questa attività) a 8 pazienti di ricevere un trapianto d’organi e a 16 pazienti di ricevere un innesto di tessuti.
Quella delle donazioni è una materia delicata e dolorosa, ma è anche una fonte di speranza di vita, o un modo per migliorare qualità dell’esistenza, per i cittadini che ne possono usufruire.
La donazione, regolamentata per legge, vede come primi attori gli operatori sanitari che agiscono in un contesto dove devono mostrare spiccate doti umane ed etiche, oltre che professionali.
Gli operatori dei Coordinamenti Locali, per l’Ospedale di Treviglio coordinati dal dr. Massimo Borelli, entrano in contatto diretto con i familiari dei potenziali donatori, curano gli aspetti amministrativi degli interventi legati al prelievo, comunicano i dati del donatore al Centro Regionale e alla Rete Nazionale Trapianti, per una corretta e tempestiva assegnazione degli organi.
Inoltre, si occupano di educazione e informazione attraverso attività che comunicano e sviluppano la cultura della donazione tra gli operatori e nella popolazione nel territorio di propria competenza.
L’opera di informazione e formazione attuata in questi anni da Regione Lombardia e dalle singole Aziende Ospedaliere inizia, così, a dare i primi segnali di successo.
Un vivo ringraziamento, perciò, a tutti gli operatori dell’Ospedale di Treviglio, nella speranza che nel 2014 il dato venga implementato e alla sensibilità ed umanità dei familiari dei pazienti donatori.
Ice Bucket Challenge, senza doccia, all’A.O. di Treviglio
Data di pubblicazione:
02/09/2014
L’Azienda Ospedaliera di Treviglio coglie la nomination del dr. Carlo Nicora, Direttore Generale dell’HPG23, ed accetta la sfida per l’Ice Bucket Challenge, in forma, però, un po’ più riservata. La direzione dell’Azienda trevigliese, infatti, seguendo quanto dichiarato nei giorni scorsi da Papa Francesco, non effettuerà la classica doccia gelata, ma proporrà a tutti i dipendenti di donare, liberamente e senza spettacolarizzazione, un’ora del proprio lavoro per la Ricerca contro la SLA.
Che cos’è l’Ice Bucket Challenge
La paternità della sfida della doccia ghiacciata, Ice Bucket Challenge, non è ben chiara ma sembra sia nata dal 29enne Peter Frates, sportivo. Il giovane, di Beverly in Massachusetts, affetto da SLA, ha chiesto a familiari ed amici di partecipare alla sfida, prendendo ispirazione dalla pratica che si faceva tra giocatori, quando era il capitano della squadra di baseball del college di Boston. L’Ice Bucket Challenge consiste in una sfida a rovesciarsi addosso un secchio di acqua gelata, con tanto di cubetti di ghiaccio, che letteralmente paralizza i muscoli del corpo, proprio come succede per i malati di SLA che, nonostante ciò, rimangano mentalmente lucidi, perdono l’utilizzo del proprio corpo. Ad ogni doccia ghiacciata dovrebbe corrispondere un bonifico effettuato verso l’Associazione AISLA, per la ricerca contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica, ed ogni “docciato” può nominare tre amici che, entro 24 ore, dovranno, a loro volta, rovesciarsi un secchio d'acqua in testa.
Il comunicato dell’A.O. di Treviglio ai dipendenti
L’Azienda Ospedaliera è lieta di aderire all’invito all’Ice Bucket Challenge, nominando a sua volta tutti dipendenti.
Non vi chiederemo di “docciarvi”, ma di donare un’ora del vostro lavoro per la Ricerca. Il ricavato sarà offerto all’AriSLA che, grazie anche alle borse di studio per giovani medici, ogni giorno lavora per sconfiggere la Sclerosi Laterale Amiotrofica - malattia tuttora inguaribile – cercando, nel contempo, di migliorare la vita dei pazienti che ne sono affetti.
Vi invitiamo, in modo del tutto libero, ad associarvi a noi, donando un’ora del vostro lavoro del mese di settembre alla Ricerca contro la SLA.
Aderire è semplice: i dipendenti dovranno solo compilare e firmare il modulo di adesione, inviandolo all’Ufficio Stipendi. Il contributo si tradurrà in una trattenuta dalla busta paga del corrente mese di settembre.
L’AISLA nell’A.O. di Treviglio
La nostra Azienda è già, da tempo, vicina all’associazione che collabora, grazie al prezioso lavoro svolto dall’amica dr.ssa Anna Di Landro, quale associazione di volontariato aziendale, presente anche sul nostro sito internet.
Per gli amici, non dipendenti, che volessero donare, con o senza secchiata, l’IBAN da intestare a A.I.S.L.A. Onlus è: IT 04 V 05034 10100 00000000 1065.
Bandi di mobilità ed incarichi all’A.O. di Treviglio
Data di pubblicazione:
08/08/2014
Nei giorni scorsi, come già preannunciato durante la Conferenza Stampa di venerdì 1° Agosto sul Punto Nascita di San Giovanni Bianco, l’Azienda Ospedaliera ha provveduto ad emanare alcuni Bandi di Mobilità ed avvisi per Dirigenti Medici.
Per l’Ospedale di San Giovanni Bianco, più in particolare, si cercano un Medico per la Radiologia (con bando di mobilità compartimentale ed intercompartimentale) a tempo indeterminato, e ben tre Medici Anestesisti (sempre con bando di mobilità compartimentale ed intercompartimentale) a tempo indeterminato, questi ultimi necessari per il mantenimento del Punto Nascita.
Per l’Ospedale di Treviglio è, invece, stato bandito un posto per Dirigente Medico di Neonatologia, sempre con la stessa modalità (bando di mobilità compartimentale ed intercompartimentale – per ruolo a tempo indeterminato).
Restano ancora aperti i bandi e avvisi indetti nelle settimane precedenti, più in particolare:
- Avviso di selezione pubblica per soli titoli per l'attivazione di un incarico di collaborazione libero professionale per prestazioni medico specialistiche di Neurologia di Treviglio.
- Avviso pubblico per conferimento di incarico quinquennale di Direttore della Struttura Complessa Unità di Psichiatria n. 14 di Bonate Sotto - Disciplina di Psichiatria
- Avviso pubblico per conferimento incarico quinquennale di Direttore della Struttura Complessa di Oculistica presso l'ospedale di Treviglio - disciplina di Oftalmologia
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