Direttore:
La gestione operativa, l’ingegneria clinica, il rischio clinico e la qualità sono stati inseriti nella UOC – Gestione operativa, di esclusiva competenza del Direttore Generale, poiché rientra tra le attività “di controllo e governo”.
Dalla UOC dipende una Unità Semplice:
- UO ingegneria clinica
Secondo le linee guida, la Gestione Operativa ha il compito di programmare le attività ospedaliere relative a sale operatorie, posti letto e ambulatori e di definire l’efficiente utilizzo dei tempi di servizio (settimanale, mensile, etc.) delle suddette attività, che deve contemperare alle esigenze delle diverse Unità Operative. Le attività sono svolte all’interno dei vincoli e delle regole date dalla Direzione Sanitaria e/o Sociosanitaria.
All’interno di tali regole, la Gestione Operativa pianifica in maniera efficiente la condivisione delle risorse e delle attrezzature, anche in sinergia col D.P.S.S., con l’ingegneria clinica e col supporto dei Sistemi Informativi Aziendali, rendendo disponibili le risorse necessarie nei tempi, nei luoghi e nelle modalità adeguate. Per quanto riguarda il Pronto Soccorso, la Gestione Operativa garantisce e potenzia le capacità di previsione dell’afflusso di pazienti - utilizzando le serie storiche di dati di funzionamento del PS - al fine di attivare le azioni necessarie nei casi di afflusso superiore all’ordinario o in situazioni di sovraffollamento (secondo quanto previsto dal Piani di Prevenzione del Sovraffollamento).
L’ASST BERGAMO OVEST ha inteso definire una specifica Unità Operativa Complessa con funzioni e competenze ingegneristiche/gestionali idonee per contemperare una molteplicità di input sanitari, ingegneristici, organizzativi.
UOC Gestione operativa
L'assistenza sanitaria è un settore estremamente diversificato, l’ospedale è di per se il modello organizzativo più complesso che si conosca, pensiamo alla variabilità dei flussi, alla variabilità biologica dei pazienti, alla diversità dei professionisti impiegati, alla variabilità dei materiali e delle tecnologie biomediche e subito ci si rende conto di come sia fondamentale un governo generale, dei flussi, dei pazienti e delle cose.
Tale struttura integra al suo interno le funzioni di gestione del sistema Qualità, dell’accreditamento istituzionale e della gestione del rischio clinico al fine di garantire l’equilibrio delle risorse condivise secondo modalità operative funzionali ai processi orizzontali di cura, concordando in modo dinamico con le varie unità erogative la disponibilità di strutture, spazi, attrezzature, e risorse umane, sulla base delle rispettive esigenze.
In particolare ha il compito di programmare le attività ospedaliere relative:
- Sale operatorie,
- Posti letto
- Ambulatori
- Pronto soccorso
Attraverso l’efficiente utilizzo dei tempi di servizio delle suddette attività, che deve contemperare alle esigenze delle diverse Unità Operative, all’interno dei vincoli e delle regole date dalla Direzione Sanitaria e/o Sociosanitaria.
In quest’ambito la Gestione Operativa pianifica in maniera efficiente la condivisione delle risorse e delle attrezzature, anche in sinergia col D.P.S.S., con l’ingegneria clinica, la Farmacia, gli Approvvigionamenti e col supporto dei Sistemi Informativi Aziendali, rendendo disponibili le risorse necessarie nei tempi, nei luoghi e nelle modalità adeguate.
La gestione operativa interviene nel controllo dei costi andando ad eliminare quelli legati all’inefficienza, è inoltre deputata a fornire supporto alla Direzione Strategica, ai dipartimenti e al D.P.S.S. nel governo dei processi di produzione e nei percorsi di presa in carico (compresi i servizi di front office e le centrali operative), in analogia con le già consolidate funzioni dei sistemi informativi, di controllo di gestione e di qualità. Uno dei compiti della Gestione Operativa consiste nel facilitare la condivisione delle risorse tra i professionisti delle diverse UO.
La gestione operativa governa il processo di reingegnerizzazione, tenendo conto dell’evoluzione del sistema tariffario avviata dalla Regione e prevista all’art. 9 della L.R. 23/2015, verso una remunerazione a percorso di cura. Per alcuni percorsi (percorso dialisi, tumore della mammella, PTCA-angioplastica coronarica, etc.), si assisterà al passaggio a tariffe ‘bundled’ (a pacchetto), omnicomprensive delle prestazioni necessarie per la presa in carico dell’assistito.
Tali sistemi di remunerazione - alternativi ai sistemi di remunerazione ‘a prestazione’ (fee-forservice) - incentivano l’integrazione tra i servizi per la presa in carico del paziente e l’appropriatezza delle prestazioni erogate e promuovono la responsabilizzazione del soggetto erogatore/gestore del percorso.
La Gestione operativa collabora attivamente nell’ambito della Rete di continuità clinico – assistenziale, garantendo il supporto logistico al percorso ospedale territorio.