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SSD Psicologia Clinica

Responsabile: Dott.ssa Miriam Regonesi

Telefono: 0363/424382

Email:  miriam_regonesi@asst-bgovest.it

 

Segreteria: Monica Moioli

Telefono Segreteria: 0363/424374

PEC: protocollo@pec.asst-bgovest.it

E-mail Segreteria: segreteriadsmd@asst-bgovest.it

 

 

Orario di apertura:

Generalmente dal lunedì al venerdì, 08.30 – 16.30.

Si vedano tuttavia gli orari specifici dei Consultori Familiari e dei diversi Servizi afferenti alla SC Psichiatria 1, alla SC Psichiatria 2, alla SC Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza, alla SC Ser-D, al Presidio Ospedaliero di Treviglio e al Presidio Ospedaliero di Romano di Lombardia.

 

Tipologie Ambulatori:

Si tratta di studi psicologici adatti:

  • all'osservazione del bambino attraverso sedute di gioco;
  • alle diverse attività di valutazione psicologica;
  • ai colloqui con i singoli, le coppie e le famiglie;
  • all'attività di gruppo
  • alla terapia sistemica della famiglia.

 

Mission

La Struttura Semplice Dipartimentale di Psicologia Clinica della Salute e di Comunità  ha la peculiarità di realizzare, nell'ottica di una presa in carico globale dei bisogni clinici della persona, azioni comuni programmate e accordi operativi con altre componenti sia del dipartimento di appartenenza che di altri dipartimenti; essendo tali aspetti prevalenti, l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Psicologia Clinica della Salute e di Comunità, benché inserita nel DSM-D afferisce anche alla Direzione Sociosanitaria in quanto responsabile di percorsi di presa in carico dei pazienti che coinvolgono sia strutture della rete territoriale che del polo ospedaliero. A questo scopo, all’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Psicologia Clinica della Salute e di Comunità afferiscono tutti gli Psicologi della ASST che, presso le strutture e le UU.OO. della rete territoriale e del polo ospedaliero, svolgono la propria attività integrandosi con personale medico, infermieristico, educativo, sociale, tecnico-riabilitativo ed amministrativo.

 

Funzioni

Il Servizio di Psicologia Clinica della Salute e di Comunità ha il compito di coordinare le attività di psicologia nell’ambito dei percorsi di cura offerti dalla ASST ai cittadini e di contribuire alla realizzazione degli obiettivi di salute mentale indicati nel Piano Regionale.

In particolare alla UOSD di Psicologia Clinica della Salute e di Comunità competono le funzioni inerenti:

  • la predisposizione di protocolli diagnostici e trattamenti di competenza psicologica relativi all’area della salute mentale e del benessere psicologico;
  • l’armonizzazione delle procedure in essere nei diversi dipartimenti dove operano gli psicologi;
  • la predisposizione di iniziative formative orientate a consolidare la competenza professionale dei dirigenti psicologi, riconducendo le prassi professionali ai risultati della ricerca;
  • la definizione di linee guida finalizzate alla garanzia di accesso ai servizi di psicologia, previa valutazione della domanda, della definizione del percorso assistenziale personalizzato e della verifica degli esiti;
  • la definizione delle iniziative di prevenzione a componente psicosociale vincolante ad adeguati riferimenti teoriche che ne attestino efficacia e generalizzabilità.

 

Prestazioni erogate

Gli interventi degli psicologi/psicoterapeuti del Servizio di Psicologia Clinica della Salute e di Comunità si coordinano e si integrano con gli interventi degli altri professionisti dell'èquipe di appartenenza e rispondono alla domanda di salute dell'utenza, di ogni fascia d'età, attraverso la promozione e la tutela del benessere e la cura e il trattamento delle condizioni di disagio e della psicopatologia.

 

ATTIVITA’  PSICOLOGICHE SVOLTE PRESSO LE UU.OO.CC. PSICHIATRIA 1 e 2

 

Gli psicologi operano nei servizi territoriali deputati alla valutazione e alla cura del disagio psichico (CPS, Ambulatori); nelle strutture semiresidenziali deputate all’integrazione territoriale, alla riabilitazione, alla risocializzazione (centri diurni); nelle strutture residenziali (CRA-SRP1); presso gli ambulatori per i disturbi alimentari.

Garantiscono inoltre l’approfondimento psicodiagnostico per i pazienti ricoverati presso il SPDC.

Le principali attività delle UU.OO.CC della Psichiatria che vedono il coinvolgimento dello psicologo sono le seguenti:

  • consulenza psicologica: si tratta di attività finalizzata alla definizione/chiarificazione del problema presentato;

  • attività di psicodiagnosi attraverso l’applicazione dei principali reattivi mentali riconosciuti dalla società scientifica;

  • assunzione in cura psicologica: ricomprende il sostegno psicologico e la psicoterapia individuale;

  • collaborazione con le altre figure professionali alla presa in carico del paziente grave: si tratta di un sostegno psicologico rivolto ai pazienti che richiedono interventi integrati multi professionali con monitoraggio prolungato nel tempo;

  • valutazione della psicodinamica del nucleo familiare, delle strategie familiari e supporto psicoeducativo al nucleo familiare per favorire-rinforzare l'alleanza terapeutica tra la famiglia e l'équipe curante;

  • assunzione in cura psicologica della coppia e della famiglia: ricomprende il sostegno psicologico e la psicoterapia secondo il modello sistemico;

  • conduzione di gruppi di supporto per i familiari;

  • supervisione ai gruppi di auto-mutuo-aiuto;

  • partecipazione e supervisione delle attività di gruppo (risocializzanti, riabilitative, espressive e propedeutiche al reinserimento sociale e lavorativo) rivolte ai pazienti;

  • interventi psicoeducativi;

  • gruppi per il controllo dell’ansia, per la gestione delle emozioni, per la conoscenza di sé;

  • valutazioni, su richiesta dell’Autorità Giudiziaria sia ordinaria che minorile, della personalità e delle condizioni psichiche dei soggetti coinvolti in cause di separazione e di affidamento dei minori. Tutto ciò in un’ottica di collaborazione multidisciplinare con i Servizi Sociali (comunali e di ambito) e con la UONPIA;

  • assistenza psicologica rivolta agli autori di reato e ai familiari, i figli minori; rapporti con il carcere, con le REMS e con la rete che supporta le dimissioni per creare continuità tra dentro e fuori.

 

 

ATTIVITA’ PSICOLOGICHE SVOLTE PRESSO GLI AMBULATORI DEI DISTURBI ALIMENTARI

 

Lo psicologo lavora in stretta sinergia con gli altri professionisti dell’ambulatorio (psichiatri-dietisti) all’inquadramento e al trattamento del caso. Le principali attività svolte che vedono il coinvolgimento dello psicologo sono le seguenti:

  • inquadramento clinico individuale e familiare;
  • valutazione psicodiagnostica;
  • discussione e condivisione della valutazione multidisciplinare in equipe e strutturazione del progetto di cura;
  • consulenza psicologica individuale e familiare;
  • assunzione in cura psicologica individuale e familiare;
  • psicoterapie individuali e familiari;
  • conduzione di gruppi di psicoeducativi per i pazienti e i loro familiari;
  • lavoro di rete con altri servizi (CPS, UONPIA, Consultori)i;
  • lavoro di rete con pediatri e MMG, internisti/dietologi;
  • lavoro di rete con istituti scolastici e reti informali;
  • collaborazione con altri livelli di cura (comunità, day hospital, centri diurni);
  • consulenza per i pazienti degenti con disturbo alimentare nel reparto di Pediatria e Psichiatria dell’Ospedale di Treviglio.

 

 

ATTIVITA’ PSICOLOGICHE SVOLTE PRESSO IL SER-D

 

Lo psicologo incontra i pazienti al primo accesso al Servizio per le Dipendenze nell’ambito della valutazione multi-disciplinare, preliminare alla presa in carico e alla predisposizione di un programma di monitoraggio e/o di cura, che viene condotta insieme al medico e all’assistente sociale o all’educatore professionale.

Al termine della valutazione si decide, condividendolo in équipe, se proporre un percorso di supporto psicologico, con quali finalità e quali obiettivi.

 

 

Principali attività presso il SERD che vedono il coinvolgimento dello psicologo:

  • colloqui psicologici individuali (valutazione del funzionamento psicologico, psicoeducazione, supporto psicologico, più raramente psicoterapia);
  • somministrazione di strumenti di valutazione dell’addiction e del funzionamento psicologico, anche su mandato dell’Autorità Giudiziaria;
  • colloqui di consulenza ai familiari;
  • redazione della parte relativa all’area psicologica delle relazioni riguardanti il paziente necessarie per l’inserimento in comunità;
  • partecipazione alle riunioni d’équipe (condivisione della valutazione e predisposizione del programma di cura, aggiornamento reciproco sugli interventi in corso);
  • accompagnamento del paziente verso i gruppo di auto-mutuo-aiuto sul territorio;
  • partecipazione agli incontri periodici di verifica con le équipe delle strutture residenziali o semiresidenziali presso cui i pazienti sono inseriti.

ATTIVITA’ PSICOLOGICHE  SVOLTE PRESSO LE UONPIA

 

Principali attività che vedono il coinvolgimento dello psicologo:

  • coinvolgimento nella raccolta di prima segnalazione al servizio e nel corretto orientamento delle richieste di prima visita che giungono al Servizio (confronto con il segnalante, valutazione del bisogno, delle risorse….);
  • partecipazione ad equipe multidisciplinari per la valutazione e l’assegnazione ai vari professionisti delle richieste da parte dell’utenza;
  • incontro di prima visita per apertura cartella clinica e raccolta anamnesi (solo lo Psicologo o Psicologo e Medico Neuropsichiatra);
  • partecipazione al percorso di valutazione multidisciplinare previsto per il paziente in età evolutiva, in particolar modo per gli aspetti legati alla psicodiagnosi (attraverso osservazione di gioco, colloqui psicologici e somministrazione di test di sviluppo e di personalità), così come all’accompagnamento dei genitori alla diagnosi emersa dalla valutazione;
  • accompagnamento motivazionale dei genitori verso le terapie dei figli;
  • partecipazione ad incontri di monitoraggio sul paziente in carico, così come al bilancio di sviluppo su di esso;
  • conduzione di percorsi di accompagnamento/sostegno psicologico rivolti ai genitori e al paziente in carico per problematiche correlate alla disabilità ed a situazioni di grave fragilità evolutiva;
  • conduzione di percorsi di accompagnamento/sostegno psicologico rivolti all’ adolescente con sintomatologia neuropsichiatrica acuta;
  • primo aggancio presso il reparto di pazienti ricoverati in Ospedale (reparti di Pediatria e SPDC) in vista della successiva presa in carico territoriale;
  • conduzione di gruppi terapeutici rivolti ad adolescenti con l’impiego della tecnica del fotolinguaggio;
  • conduzione di gruppi di sostegno per i genitori:  sostegno alla genitorialità parallelamente al gruppo di psicomotricità per i loro figli,  sostegno alla genitorialità rivolto a genitori con figli affetti da disabilità comunicative e disturbi del neurosviluppo,  sostegno alla genitorialità con la tecnica del fotolinguaggio, sostegno alla genitorialità rivolto a genitori provenienti da altre culture;
  • partecipazione alla stesura di documentazione clinica al fine del riconoscimento dell’ handicap scolastico, delle richieste di Invalidità, e all’ illustrazione delle procedure dedicate a tali diritti ai famigliari del paziente;
  • tutela Minori: su richiesta dell’Autorità Giudiziaria collaborazione in ottica multidisciplinare (con le Assistenti Sociali degli Ambiti e i medici Neuropsichiatri infantili afferenti alla Uonpia) per la valutazione e l’eventuale presa in carico del minore in oggetto.

 

 

ATTIVITA’ PSICOLOGICHE SVOLTE PRESSO IL CONSULTORIO FAMILIARE

 

Principali attività che vedono il coinvolgimento dello psicologo:

 

  • partecipazione ad equipe multidisciplinari a cadenza settimanale per la valutazione e l’assegnazione ai vari professionisti delle richieste da parte dell’utenza;
  • incontri di Accompagnamento alla Nascita: interventi di psicoeducazione sugli aspetti psicologici della gravidanza e del post-partum;
  • screening e intervento, individuale o di gruppo, della depressione post partum secondo un protocollo evidence-based;
  • sostegno alla genitorialità con incontri individuali/di coppia;
  • colloqui pre e post Interruzione Volontaria di Gravidanza;
  • tutela Minori: su richiesta dell’Autorità Giudiziaria collaborazione con le Assistenti Sociali degli Ambiti per la valutazione delle competenze genitoriali, l’identificazione dei fattori di pregiudizio e la definizione degli interventi ritenuti più tutelanti per il minore stesso e la sua famiglia;
  • consulenze per conflittualità di coppia: programmi di intervento per illustrare ai genitori gli effetti della loro animosità sui figli;
  • interventi di mediazione familiare;
  • incontri di gruppo per figli di genitori separati;
  • spazio Adolescenti: per giovani fino a 22 anni dove affrontare problematiche psicologiche legate all’affettività e alla sessualità;
  • percorso “Adozioni”: incontri di gruppo pre e post-adozione, valutazione con l’Assistente Sociale dell’idoneità adottiva e, quando l’adozione si concretizza, monitoraggio e supporto alla famiglia;
  • interventi di supporto psicologico rivolti agli adulti;
  • collaborazione con le Forze dell'Ordine per garantire l’assistenza psicologica durante le audizioni protette dei minori svolte dall’autorità inquirente;
  • lavoro di rete con pediatri di libera scelta (PDL) e scuole.

 

 

 

PSICOLOGIA OSPEDALIERA

 

 

Il servizio di psicologia ospedaliera svolge attività di valutazione, consulenza e supporto psicologico, sia in regime di degenza, sia in regime ambulatoriale, in sinergia con il personale Medico e Infermieristico.

In particolare, su richiesta del personale Medico del Reparto, le principali prestazioni erogate in regime di degenza sono:

  • colloqui individuali di valutazione del disagio psicologico ed emotivo legato al vissuto di malattia cronica o ad una particolare fase di malattia, soprattutto nei Reparti di Nefrologia e Dialisi, Neurologia, Riabilitazione Specialistica e Riabilitazione Neuromotoria;
  • colloqui individuali di supporto psicologico durante il periodo di degenza, soprattutto nei Reparti di Nefrologia e Dialisi, Neurologia, Riabilitazione Specialistica e Riabilitazione Neuromotoria;
  • valutazioni neuropsicologiche, soprattutto nei Reparti di Neurologia, Riabilitazione Specialistica e Riabilitazione Neuromotoria;
  • brevi percorsi di training cognitivo per i pazienti ricoverati nei Reparti di Riabilitazione Specialistica e Riabilitazione Neuromotoria.

In regime ambulatoriale, su richiesta del Medico Specialista, vengono erogate le seguenti prestazioni:

  • brevi percorsi di supporto psicologico per pazienti affetti da diabete mellito o altre malattie endocrino-metaboliche, che manifestano difficoltà psicologico-emotive reattive alla condizione di malattia o che manifestano scarsa compliance alle indicazioni terapeutiche;
  • brevi percorsi di supporto psicologico per pazienti affetti da fibromialgia che manifestano difficoltà emotive legate alla gestione del dolore;
  • brevi percorsi di supporto psicologico per pazienti con patologie neurologiche (degenerative e non);
  • brevi percorsi di supporto psicologico per pazienti affetti da disturbi nella sfera della sessualità;
  • brevi percorsi di supporto psicologico per pazienti in trattamento emodialitico;
  • valutazioni neuropsicologiche per la valutazione del quadro cognitivo in pazienti con sospetta patologia neurodegenerativa o in seguito ad evento neurologico acuto;
  • brevi percorsi di training cognitivo in seguito ad evento neurologico acuto;
  • collaborazione con il reparto di Nefrologia e Dialisi per i percorsi “pre-dialisi” rivolti ai pazienti con insufficienza renale cronica al quarto/quinto stadio;
  • collaborazione con il Centro Servizi per i percorsi ospedale-territorio rivolti ai pazienti fragili;
  • collaborazione con il D.A.M.A. per i percorsi ospedale-territorio rivolti ai pazienti con disabilità.

 

 

SPORTELLO BENESSERE

La UOSD di Psicologia Clinica della Salute e di Comunità, soprattutto attraverso il servizio di psicologia ospedaliera si occupa altresì di garantire il supporto all'ASST nel processo di promozione e costruzione di un clima lavorativo che favorisca il benessere dei dipendenti. In particolar, il servizio eroga ai dipendenti della ASST vengono proposti:

  • colloqui individuali di valutazione del disagio psicologico ed emotivo;
  • brevi percorsi di colloquio psicologico in cui poter condividere il proprio vissuto emotivo negativo nel tentativo di attivare risorse e strategie positive per la risoluzione del disagio;
  • laboratori esperienziali relativi al tema del prendersi cura di chi cura, della conoscenza di sé, della sollecitudine verso l’altro, organizzati in collaborazione con l’area della Formazione.
  • debriefing e attività di gruppo, attivabili su richiesta del Responsabile della UU.OO., in seguito a eventi critici o problematiche relazionali all’interno dell’èquipe.

PSICONCOLOGIA

 

Le principali attività psicologiche prestate presso il Servizio di psico-oncologia riguardano:

  • partecipazione alla prima visita oncologica al fine di una rilevazione dell’impatto emotivo dell’evento;
  • attività di sostegno psicologico per l’elaborazione dei vissuti che la malattia oncologica porta con sé;
  • sostegno psicologico rivolto ai familiari dei pazienti in carico al reparto di oncologia;
  • percorsi di elaborazione del lutto;
  • affiancamento ai medici in situazioni di comunicazione delle “cattive notizie”;
  • consulenza rivolta ai pazienti oncologici ricoverati all’interno dei diversi reparti della struttura ospedaliera;
  • lavoro di rete per la gestione dei pazienti oncologici affetti da disturbi psichiatrici;
  • collaborazione con altri livelli di cura del paziente oncologico (Hospice, Cure Palliative Domiciliari);
  • collaborazione con l’Associazione “Amici di Gabry”;
  • interventi formativi e di supporto psicologico agli operatori del reparto di oncologia.

 

ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA

 

La UOSD di Psicologia Clinica della Salute e di Comunità, nell'ambito di specifiche convenzioni tra l'ASST con le Università e con le Scuole di Specializzazione in psicoterapia riconosciute dal MIUR, è sede di attività di tirocinio e formativa per laureati in psicologia e per specializzandi in psicoterapia.

 

UBICAZIONE

 

Strutture del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze (DSM-D):

  • Centro Diurno (CD): Via ing. Grossi 10, Treviglio; tel: 0363/419490 Email: cd_treviglio@asst-bgovest.it
  • Centro Psico Sociale (CPS): Via s. Francesco d’Assisi 2 (palazzina ex Inam), Treviglio; tel: 0363/351756 Email: cps_treviglio@asst-bgovest.it
  • Ambulatorio psichiatrico: Via Pascoli 27, Romano di Lombardia; tel: 0363/990360 Email: cps_romano@asst-bgovest.it
  • Centro Diurno (CD): Via Pascoli 27, Romano di Lombardia; tel: 0363/990367- 370 Email: crt_romano@asst-bgovest.it
  • Ambulatorio per i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA): P.le Ospedale L. Meneguzzo, 1 Treviglio (BG); tel: 0363/4241-0363/424374. Piazza Papa Giovanni Paolo II, n. 47, Brembate di Sopra (BG); tel: 035/6220924
  • Centro Diurno (CD): Via San Geminiano 35, Ghiaie di Bonate Sopra; tel: 035/900241 Email: comunitàghiaie@asst-bgovest.it
  • Centro Psico Sociale (CPS): Via Mazzini 4, Bonate Sotto; tel: 035/4996770 Email: cps_bonate@asst-bgovest.it
  • Comunità Riabilitativa ad alta Assistenza (SRP1 -CRA): Via Pascoli 27, Romano di Lombardia; tel: 0363/990367 – 370 Email: crt_romano@asst-bgovest.it
  • Comunità Riabilitativa ad alta Assistenza (SRP1-CRA) e Centro Diurno (CD): Via Cavour 8, Bonate Sotto; tel: 035/4996790 Email: crt_bonate@asst-bgovest.it
  • Ser.D Treviglio: Via XXV Aprile, 6 Treviglio (BG) Tel. 0363/47725 Fax: 0363/41450 Peo: serttreviglio@asst-bgovest.it Pec: serttreviglio@pec.asst-bgovest.it
  • Ser.D Martinengo: Piazza Maggiore, 11 Martinengo (BG) Tel. 0363/987202- 236 - 0363/987236 Fax 0363/988638 Peo: sertmartinengo@asst-bgovest.it Pec: sertmartinengo@pec.asst-bgovest.it
  • Ser.D Ponte San Pietro: Via Adda, 18/A Ponte San Pietro (BG) Tel. 035/4156262-4349639 Fax 035/4156379 Peo: sertpontespietro@asst-bgovest.it Pec: sertpontespietro@pec.asst-bgovest.it
  • Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza (UONPIA): Via XI Febbraio 4, Verdello; Tel: 035/41870, fax: 035/4187044, Email: npi.verdello@asst-bgovest.it
  • Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa: Via XI Febbraio 4, Verdello; Tel: 035/41870, fax: 035/4187044, Email: npi.verdello@asst-bgovest.it
  • Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza (UONPIA): Via San Francesco d'Assisi 12, Romano di Lombardia Tel: 0363/901947, fax: 0363/990337 Email: npi.romano@asst-bgovest.it
  • Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza (UONPIA): Via G. Garibaldi 15, Bonate Sotto; Tel: 035/4996718, fax: 035/4996704 Email: npi.bonate@asst-bgovest.it

 

Consultori Familiari

 

  • Consultorio Familiare: Via Locatelli 265, Calusco d’Adda tel: 035/4389418
  • Consultorio Familiare: Via Betelli 2, Dalmine Tel: 035/ 378120-140
  • Consultorio Familiare: Via Caironi 7, Ponte San Pietro tel: 035/603327
  • Consultorio Familiare: Via M. Cavagnari 5, Romano di Lombardia tel: 0363/ 919226- 244
  • Consultorio Familiare: via: Rossini 1, Treviglio tel: 0363/590948- 949
  • Consultorio Familiare: via: Serio 1/a, Zanica tel: 035/4245538- 537

 

 

 

Psicologia Ospedaliera

  • Piazzale Ospedale 1, Treviglio tel: 0363/4241 (centralino); 0363/424955 - 0363/424382;
  • Via S. Francesco d’Assisi 12, Romano di Lombardia tel: 0363/990377;
  • Email: laura_danelli1@asst-bgovest.it

 

 

Psiconcologia

  • Piazzale Ospedale 1, Treviglio tel: 0363/424617; Via S. Francesco d’Assisi 12, Romano di Lombardia tel: 0363/990270;
  • Email: emanuela_ceruti@asst-bgovest.it

Modalità di prenotazione

 

Si accede al Servizio di Psicologia Clinica della Salute e di Comunità prenotando telefonicamente un colloquio secondo le procedure attive presso l’Unità Operativa di afferenza dello specialista.

Per la prima visita: prescrizione MMG e/o medico specialista. Pagamento del ticket se e quando dovuto.

 

 

Cosa portare alla prima visita:

  • Eventuale documentazione sanitaria;
  • Tessera sanitaria;
  • Cod. fiscale.

 

Punti di forza del Servizio di Psicologia Clinica:

 

La richiesta di intervento psicologico del cittadino riceve una risposta differenziata che tiene conto della fase evolutiva del soggetto e della tipologia del problema.

 

L'impiego razionale delle diverse competenze tecniche, acquisite attraverso personali percorsi formativi dei singoli psicologi/psicoterapeuti, consente di offrire al cittadino interventi psicologici individualizzati e focalizzati problema portato dall'utente.

 

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