Gli assistiti sottoposti a dialisi hanno diritto al rimborso delle spese di trasporto sostenute per i trattamenti dialitici. La misura del rimborso è stabilita dalla L.R. 36/93 e dalla Delibera della Giunta Regionale n. X/4702 del 29.12.2015 come di seguito precisato:
Inoltre, in caso di necessità cliniche, il Responsabile del Centro Dialisi, che ha in cura l’assistito, può autorizzare il trasporto in ambulanza o con autovetture/furgoni finestrati da compilare a cura del responsabile del centro dialisi e da far pervenire per l’avvallo al distretto)). Il trasporto avviene mediante vettori convenzionati ed è a carico del Servizio Sanitario Nazionale senza necessità di alcun anticipo da parte del paziente.
Dal 1° gennaio 2016 il trasporto dei pazienti dializzati è gestito dalle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), per ulteriori informazioni è necessario rivolgersi al proprio Distretto Socio Sanitario di residenza.
I cittadini possono ottenere in forma diretta le prestazioni di dialisi anche al di fuori del territorio regionale presso le strutture pubbliche o private accreditate. Nel caso in cui non sia possibile usufruire delle prestazioni in forma diretta gli assistiti possono usufruirne in forma indiretta (pagando la prestazione e chiedendo successivamente il rimborso alla propria ASST), fuori dalla Lombardia, presso strutture private non accreditate o in forma libero professionale. Le richieste di queste prestazioni devono essere preventivamente autorizzate dall'ASST di residenza sopraindicati inviando la richiesta al proprio distretto sociosanitario
I pazienti che effettuano emodialisi domiciliare hanno diritto a un rimborso, erogato trimestralmente, per le maggiori spese sostenute per energia elettrica, acqua e servizio telefonico. Anche questo rimborso dall’1.1.2016 è di competenza delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali di residenza dell’assistito (proprio distretto sociosanitario)
I moduli per i rimborsi sono disponibili presso le sedi dei centri dialisi o presso gli uffici dei distretti sociosanitari.